Elena Vergari, le ossa e la mappa anonima: un mistero che va avanti da oltre venti anni. I nuovi indizi

Elena Vergari è stata uccisa? La storia è quella di una mamma di Ladispoli, scomparsa il 5 giugno 2005, dando inizio a uno dei casi più misteriosi della cronaca italiana recente. La sua vicenda ha riacceso l'attenzione nei giorni scorsi, grazie a un ritrovamento che potrebbe aiutare a portare alla verità.

Spunta una lettera anonima con tanto di mappa. Elena Vergari è stata uccisa?

La scomparsa
La sera del 5 giugno 2005, Elena ebbe un acceso litigio con il marito, Mauro Volpe. Per evitare di discutere davanti al figlio, i coniugi si allontanarono a piedi. Secondo il marito, Elena salì su una Mercedes nera con targa straniera, e da quel momento se ne persero le tracce. Cinque giorni dopo, un messaggio informava il figlio: "Sto bene, non cercatemi. Voglio andare via dall’Italia". Tuttavia, molti amici e familiari non credettero alla versione del marito, sospettando che qualcosa non tornasse.

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Non sarebbero emerse nuove tracce dalla sofisticata tecnica della Bloodstain Pattern Analysis

La lettera anonima e la mappa
Nel corso delle indagini, emerse una lettera anonima contenente una mappa disegnata a mano, che indicava un punto preciso dove sarebbe stato nascosto il corpo di Elena. La mappa includeva dettagli come un campetto da calcio, un semaforo e un boschetto di Ladispoli, oltre a una macchina nera, simile a quella descritta dal marito. Sul lato sinistro del foglio, la data del 5 giugno 2005 era accompagnata dalla scritta: "La fine di Elena Vergari". La lettera è rimasta sepolta tra le carte d'indagine per quasi vent'anni. Quest'anno, Paolo Vergari, fratello di Elena, ha ottenuto l'accesso agli atti e consegnato la mappa al programma televisivo Chi l'ha visto?. Un inviato della trasmissione ha seguito le indicazioni e, il 14 settembre, ha rinvenuto ossa in un terreno vicino alla ferrovia in via Battisti, a Ladispoli.

Gli accertamenti e le ipotesi
Le ossa trovate sono state repertate dalle forze dell'ordine per determinare se si tratti di resti umani o animali. La Procura di Civitavecchia ha sequestrato l'area e disposto accertamenti biologici, inclusi esami del dna, per identificare con certezza l'origine dei resti. Il caso, archiviato nel 2017, potrebbe ora riaprirsi in seguito a questi sviluppi. Molti, tra cui il fratello di Elena, hanno sempre dubitato della versione fornita dal marito, ritenendo che la scomparsa non fosse un allontanamento volontario.

Elena Vergari

Nuovi documenti inediti
Chi l'ha visto? annuncia nuovi documenti inediti che saranno mostrati e raccontati nella puntata di questa sera, mercoledì 17 settembre. In questi anni la donna non si è mai fatta sentire. Possibile che per venti anni non abbia mai sentito il bisogno di contattare il figlio o gli altri familiari? L'ipotesi che si sia trattato di un omicidio e non di una sparizione si fa sempre più forte.A noi