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ECONOMIA

I pistacchi di Falciano conquistano la grande distribuzione e le gelaterie. Produzione super

Francesca Muzzi

19 Settembre 2025, 06:00

I pistacchi di Francesco Verdini

I pistacchi di Francesco Verdini

Vi ricordate i pistacchi di Francesco Verdini dell'azienda Euro Funghi Centro Italia? Stanno per essere venduti alla grande distribuzione e presto saranno sulle nostre tavole anche sotto forma di gelato.

La produzione, come dice lo stesso coltivatore, "è andata bene ed è stata la migliore da quando abbiamo deciso di coltivare i pistacchi".

Il "pistacchieto" di Francesco si trova a Falciano - gli stessi gestiscono anche il ristorante la Vecchia Scuola - paese alle pendici dell'Alpe di Catenaia. E' il primo in Toscana e tutto nacque dall'idea di "fare qualcosa di diverso", spinti e assistiti anche da Coldiretti.

Sette ettari di terreno: "all'inizio abbiamo cominciato con 40 piane, oggi ne abbiamo 1.550 e nel 2027 contiamo di averne 3.500 e allora saremo davvero l’azienda a possedere più piante di pistacchio in una singola piantagione".

Ma come è andata la produzione quest'anno, visto che i pistacchi si raccolgono da fine agosto ad inizio settembre? "Siamo già a 18 quintali - risponde Francesco - E' il primo raccolto ancora non a pieno. Perché per l'impianto che abbiamo la stima è sulle 65-70 quintali, ma siamo contenti, perché è sicuramente più di quello dell'anno scorso anno. Poi è chiaro che rispetto a come lavori la pianta ottieni più o meno risultati. Ma il merito di questo va anche al nostro agronomo, Mirko Storace, un ragazzo davvero in gamba, che nasce dal mondo della frutta secca quindi sa il fatto suo. In tre anni che ci segue, abbiamo ottenuto ottimi risultati rispetto ad un prodotto che comunque costa. La stima sul mercato per 18 quintali di prodotto è pari a 70-80 mila euro".

Ma dopo il raccolto, dove lo vedremo il pistacchio di Francesco con il marchio il Toscanacchio? "Metà del raccolto andrà al gruppo Conad che ci avevano contattati subito dopo l'articolo sul Corriere di Arezzo di aprile scorso. Il nostro pistacchio sarà venduto per la linea a filiera cortissima del prodotto toscano. L'altra metà verrà trasformata in pasta pura di pistacchio che è il prodotto di base che utilizzano le gelaterie. Ci hanno cercato da tutta la Toscana. Poi, ovviamente, venderemo anche noi al dettaglio".

Ma c'è anche un altro risvolto. La produzione di pistacchi di Francesco Verdini ha catturato l'interesse oltre che di testate specifiche sul prodotto e non solo, "anche le scuole abbiamo avuto per fare conoscere ai ragazzi il mondo delle agricolture innovative e tutto il processo dalla semina fino al prodotto".

Un'avventura cominciata come tale "per me i pistacchi erano quelli che si mangiavano al bar per accompagnare un bevuta", ma che ha richiesto anni di studi e anche di fatica. Ma oggi Francesco può godersi i frutti del raccolto. In attesa della prossima annata, tra due anni. Il pistacchio è biennale. E questo ce lo ha insegnato il coltivatore più a nord di questo "oro verde".

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