Il tempo
Annunciato il calo delle temperature
Sembra non voler mollare del tutto la presa, questa coda d’autunno che ha ancora il sapore dell’estate. Il sole, le giornate limpide e le temperature miti continueranno ad accompagnarci ancora per qualche giorno, ma all’orizzonte si intravedono i primi segnali del cambiamento: l’inverno comincia a bussare alla porta. Secondo le ultime previsioni meteo, gran parte dell’Italia vivrà una settimana tutto sommato stabile, con cieli sereni e un clima gradevole, specie nelle regioni centrali e al Sud. L’alta pressione che ha dominato gli ultimi giorni continuerà a proteggere la penisola fino a metà settimana, mantenendo lontane le perturbazioni atlantiche e regalando pomeriggi dal sapore quasi primaverile.
Le temperature massime si manterranno ancora sopra la media stagionale, oscillando tra i 20 e i 23 gradi nelle zone pianeggianti, mentre le minime tenderanno a scendere leggermente, specie nelle aree interne e di montagna, dove le notti torneranno più fresche e umide. Ma sarà solo una tregua temporanea. Gli esperti del Consorzio Lamma e quelli di 3B Meteo concordano: a partire dal prossimo weekend si profila una prima svolta verso l’inverno. L’alta pressione inizierà a cedere, lasciando spazio a correnti più fredde in discesa dal Nord Europa. Il risultato sarà un progressivo calo termico, un aumento della nuvolosità e, con tutta probabilità, le prime piogge diffuse sulle regioni tirreniche e settentrionali.
Un cambiamento che potrebbe segnare la fine dell'ottobrata e l’inizio della stagione fredda. Le massime torneranno a scendere sotto i 18-19 gradi, con minime che in pianura si porteranno attorno ai 6-8 gradi, e in montagna si avvicineranno allo zero. Sarà l’inizio di una nuova fase climatica più in linea con il calendario, con giornate più brevi, prime brume mattutine e quel sentore d’inverno che finora sembrava lontano. Dopo settimane di anticicloni e cieli tersi, l’atmosfera tornerà a farsi più dinamica: un passaggio che segna la fine di un autunno insolitamente dolce e l’ingresso, questa volta sì, nella stagione fredda.
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