Traffico
L'assessore Alessandro Casi
Ad Arezzo ecco i parcheggi riservati ai ciclomotori a quattro ruote. Ben 34 stalli in città per i quadricicli leggeri a vantaggio del decoro e della sicurezza. Addio parcheggi selvaggi tra le strisce dei ciclomotori, adesso i possessori dei quadricicli vedono disegnati in strada gli spazi a loro riservati. La mappa si allarga da via Guido Monaco a via Alpe della Luna abbracciando via Spinello, via Niccolò Aretino, via Guadagnoli, via Margaritone, via Menci, via Pietro Aretino, via Monte Falco e via Monte Cervino. “L'amministrazione risponde così - spiega l'assessore alla mobilità e al traffico Alesssandro Casi - alle richieste dei cittadini e in particolare delle famiglie e dei giovani che utilizzano sempre più frequentemente questo tipo di veicolo per gli spostamenti quotidiani”.
“D'ora in avanti in città ci sono ben 34 stalli riservati ai quadricicli leggeri. Sono spazi di sosta adeguati che garantiscono maggiore sicurezza agli utenti della strada e decoro. Una decisione resa necessaria per individuare soluzioni di sosta adeguate nelle aree con maggiore affluenza di studenti”. Gli stalli sono quindi disegnati nei pressi delle scuole e delle palestre, dove l'affluenza dei giovani è maggiore. “La mappa è stata studiata - puntualizza l'assessore Casi - individuando zone nei pressi dei plessi scolastici cittadini. L'obiettivo è quello di dare un servizio agli utenti in modo da regolare il 'parcheggio selvaggio' delle minicar”.
Ed ecco nel dettaglio le postazioni e il numero degli spazi disegnati sull'asfalto. “I nuovi stalli sono così distribuiti: sette in via Guido Monaco, sei in via Spinello, due in via Niccolò Aretino, due in via Guadagnoli, due in via Margaritone, quattro in via Menci, tre in via Pietro Aretino, tre in via Monte Falco, uno in via Monte Cervino e quattro in via Alpe della Luna”. Gli stalli sono immediatamente operativi e individuati tramite apposita segnaletica verticale e orizzontale. “L’istituzione di questi stalli dedicati” conclude l'assessore Alessandro Casi “rappresenta un passo importante verso una mobilità più sicura e sostenibile per i nostri giovani. Negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento significativo dell’utilizzo dei quadricicli leggeri, soprattutto da parte degli studenti. Offrire loro spazi di sosta adeguati e ordinati, soprattutto vicino alle scuole, significa migliorare la sicurezza stradale, ridurre la sosta irregolare e supportare concretamente le esigenze delle famiglie. Continueremo a lavorare per una città più attenta, moderna e funzionale alle necessità di tutti i cittadini”.
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