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Infrastrutture

"In Toscana disastro strade e ferrovie". Il Pd attacca il governo Meloni: "Promette in campagna elettorale, ma poi non fa niente"

Presentata una serie di emendamenti sugli aspetti più critici delle opere in attesa di lavori di completamento

Julie Mary Marini

19 Novembre 2025, 08:32

"In Toscana disastro strade e ferrovie". Il Pd attacca il governo Meloni: "Promette in campagna elettorale, ma po non fa niente"

Da sinistra: Marco Simiani, Simona Bonafè, Laura Boldrini ed Emiliano Fossi sono tra i firmatari degli emendamenti

Accanto al pacchetto già presentato sulla Tirrenica, il Partito Democratico ha depositato una serie di emendamenti strutturali alla Legge di Bilancio per dare finalmente risposte alle vere emergenze infrastrutturali della Toscana. Parliamo di interventi attesi da anni: dalla messa in sicurezza della Firenze–Pisa–Livorno e del raccordo Siena–Firenze, al nuovo ponte sul Cecina, fino ai grandi assi strategici come la Due Mari, la Tosco‑Romagnola, la Abetone–Brennero, il raddoppio della ferrovia Pontremolese e la linea Siena–Firenze, oltre al Lotto Zero di Livorno. Opere fondamentali che chiediamo siano finanziate subitoÈ quanto si legge in una nota congiunta dei parlamentari Dem della Toscana Emiliano Fossi, Marco Simiani, Simona Bonafé, Federico Gianassi, Laura Boldrini, Marco Furfaro, Arturo Scotto, Christian Di Sanzo, Dario Parrini, Ylenia Zambito e Silvio Franceschelli.

"Si tratta di interventi concreti, quantificati e indispensabili per la sicurezza dei cittadini, la competitività dei territori e la tenuta economica della regione. Mentre noi lavoriamo a soluzioni reali, il Governo Meloni continua con una narrazione fatta di slogan: in un solo giorno di campagna elettorale hanno promesso di tutto, ma da allora è calato il silenzio. Su queste infrastrutture, invece, servono risorse vere, non passerelle mediatiche. La Toscana non può più aspettare. Le risorse ci sono perché gli emendamenti prendono le risorse da un cospicuo Fondo al Ministero delle Infrastrutture. Basta la volontà politica di attivarlo".

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