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Sanità, Giani chiede più soldi a Roma: "La salute è diritto fondamentale del cittadino"

Il presidente della Regione Toscana al Forum Risk Mangement. Il punto sul sistema italiano

Greta Settimelli

26 Novembre 2025, 14:35

Sanità, Giani chiede più soldi a Roma: "La salute è diritto fondamentale del cittadino"

In corso il Forum Risk Mangement in sanità

C'è l'avatar di Vasco Giannotti ad accogliere i partecipanti alla 20esuna edizione del Forum Risk Mangement in sanità, a conferma di come l'intelligenza artificiale e tutte le nuove tecnologie siano ormai entrate prepotentemente nelle nostre vite e nel mondo sanitario. E' una delle frontiere della sanità del futuro, che si disegna in questi giorni all'Arezzo Fiere e Congressi. “Siamo migliaia a popolare tutte le aree del Forum e poi ci sono tutte le istituzioni: Ministero, Regione Toscana, Istituto Superiore di Sanità, Agenas. Siamo partiti con il piede giusto – afferma Giannotti - le tecnologie possono essere un grandissimo supporto per rinnovare il sistema sanitario. Venerdì premieremo le migliori aziende sanitarie che si stanno impegnando sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale”.

Una fase della prima giornata di lavoro

All'avvio della manifestazione il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani si è espresso sul tema del Fondo sanitario nazionale 2025, chiedendo maggiori finanziamenti. Le Regioni, riunite in Conferenza straordinaria, hanno approvato all'unanimità il riparto del Fondo sanitario 2025. Tra i criteri utilizzati compare per la prima volta l'indice della densità abitativa ed estensione territoriale, leva fondamentale per rispondere al fabbisogno sanitario di alcuni territori. “Come sempre litighiamo, ma poi ci mettiamo d’accordo – ha precisato Giani - anche perché sappiamo che se entro la fine dell’anno il Fondo non sarà assegnato alle 20 regioni, non potremo spendere. Chiediamo più risorse per la sanità se vogliamo corrispondere al principio costituzionale che la salute è diritto fondamentale del cittadino e interesse generale della comunità. La sanità deve avere sempre più spazio nei capitoli del bilancio dello Stato”.

Tra i temi principali, le liste di attesa, Giani apre alla possibilità di innalzare il tetto del privato accreditato. “Se c'è da fare ricorso maggiormente al convenzionato io non sono ostile, non sono ideologico – ha precisato Giani - però deve essere in un quadro generale e con molta trasparenza”. Una sanità a tante velocità, quella italiana, ha confermato il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Rocco Bellantone. “Più giro il mondo e più mi rendo conto dell'ammirazione per il nostro sistema sanitario nazionale che noi a volte critichiamo ferocemente in maniera sballata – ha detto Bellantone - quello che rende ingiusto il nostro sistema è che ci sono differenze enormi tra zona e zona e questo è indegno di un paese civile”.

L'Ia potrà essere d'aiuto. L'Istituto superiore di sanità ha recentemente inaugurato il Centro Nazionale – Intelligenza Artificiale e Tecnologie Innovative per la Salute, ecosistema in cui l’innovazione è intesa anche come strumento di equità, sostenibilità e partecipazione. “Nel giro di dieci anni tutto sarà intelligenza artificiale. Mi aspetto che uno di noi inforchi gli occhiali e dopo mezz'ora riceva una telefonata dall'ospedale che gli comunichi che lui entro un'ora avrà un infarto. Sembra fantascienza, ma non lo è”, ha aggiunto Bellantone.

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