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Il meteo

Natale con freddo e pioggia. Sulle montagne torna la neve. Ecco le previsioni

Il tempo è destinato a cambiare molto velocemente: entriamo davvero nella stagione invernale

Julie Mary Marini

22 Dicembre 2025, 00:16

Natale con freddo e pioggia. Sulle montagne torna la neve. Ecco le previsioni

In montagna Natale con la neve

Da qui a Natale il tempo sull’Italia è destinato a cambiare in modo sensibile, abbandonando la relativa stabilità dei giorni scorsi per entrare in una fase più dinamica e perturbata, tipicamente invernale. Le ultime analisi indicano infatti l’avvio di una circolazione ciclonica sul Mediterraneo, destinata a condizionare gran parte della settimana natalizia. Dopo un avvio di periodo ancora in parte influenzato dall’alta pressione, con cieli spesso nuvolosi ma precipitazioni limitate, la situazione evolve rapidamente a partire dai prossimi giorni. Una depressione in approfondimento sul Mediterraneo occidentale favorirà l’ingresso di correnti umide e instabili verso la Penisola, innescando un peggioramento progressivo a cominciare dalle regioni nord-occidentali e dai settori tirrenici. Le prime fasi del maltempo interesseranno soprattutto Liguria, Piemonte, Lombardia e Toscana, dove sono attese piogge diffuse e localmente persistenti. Con il passare delle ore, le precipitazioni tenderanno a estendersi anche al Nord-Est e al Centro, mentre al Sud il tempo risulterà più variabile, con fasi asciutte alternate a rovesci sparsi. Il tutto sarà accompagnato da un rinforzo dei venti, in prevalenza meridionali, con mari che diventeranno progressivamente mossi o molto mossi.

Nel corso della settimana che conduce alla Vigilia di Natale, il vortice mediterraneo entrerà nel vivo della sua azione. Le condizioni di instabilità risulteranno più diffuse e organizzate, con piogge frequenti su gran parte del Paese. Le temperature, pur senza bruschi cali, tenderanno a riportarsi su valori più consoni al periodo, favorendo il ritorno della neve sui rilievi. Le nevicate sono attese principalmente sulle Alpi e lungo l’Appennino, con quota in genere compresa tra i 700 e i 1300 metri, variabile in base all’intensità delle precipitazioni e alle masse d’aria coinvolte. La Vigilia di Natale si profila quindi all’insegna del maltempo su molte regioni, in particolare al Nord e lungo le coste tirreniche, dove piogge e rovesci potranno risultare anche intensi. I venti resteranno sostenuti, con raffiche localmente forti, e i mari agitati potrebbero creare disagi alla navigazione. Per il giorno di Natale le proiezioni indicano una persistenza della circolazione ciclonica, con condizioni ancora instabili. Non si escludono temporanee attenuazioni dei fenomeni, ma il quadro generale resterà improntato a cieli spesso nuvolosi, precipitazioni sparse e un clima più freddo e ventilato rispetto alla media dei giorni precedenti. In montagna continuerà a nevicare, mentre in pianura e lungo le coste prevarranno piogge.

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