Arriva il freddo artico, da Capodanno alla Befana temperature in picchiata, gelo e neve sui rilievi

Il periodo compreso tra Capodanno e l’Epifania si preannuncia particolarmente movimentato dal punto di vista meteo, con l’Italia al centro di un’evoluzione che vedrà alternarsi freddo, vento e una probabile fase di maltempo più intenso nei giorni successivi all’inizio del nuovo anno. Già tra San Silvestro e le prime ore di Capodanno è atteso un rapido cambiamento delle condizioni atmosferiche. Una veloce irruzione di aria fredda di origine artica scivolerà verso la Penisola, determinando un sensibile calo delle temperature e un rinforzo dei venti, soprattutto dai quadranti settentrionali. La notte del Veglione potrebbe quindi risultare particolarmente fredda e ventosa su molte regioni, con locali gelate nelle zone interne e fenomeni generalmente deboli e irregolari. Si tratterà tuttavia di una fase piuttosto rapida, destinata ad esaurirsi nel corso del primo giorno dell’anno, lasciando spazio a una nuova configurazione atmosferica.

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Dopo Capodanno, infatti, lo scenario appare orientato verso un peggioramento più deciso. Le correnti atlantiche potrebbero tornare protagoniste sul Mediterraneo, favorendo la formazione di una fase di maltempo che coinvolgerebbe gran parte del Paese. Piogge diffuse, rovesci e un aumento generale dell’instabilità sono gli elementi che emergono dalle proiezioni attuali, con la possibilità che le precipitazioni risultino localmente abbondanti. In questo contesto, la neve tornerebbe a interessare i rilievi alpini e appenninici, con quote variabili a seconda dell’intensità delle correnti fredde associate alle perturbazioni.

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Questa fase instabile potrebbe accompagnarci per diversi giorni, con una tendenza a condizioni perturbate che sembrano estendersi fino all’Epifania. Il 6 gennaio potrebbe quindi presentarsi con un’Italia ancora alle prese con piogge e nevicate in montagna, in un contesto tipicamente invernale. Anche se i dettagli sull’esatta collocazione dei fenomeni e sulle temperature sono ancora da definire, la linea di tendenza indica un periodo tutt’altro che stabile, in netto contrasto con eventuali illusioni di bel tempo duraturo. Nel complesso, l’inizio del nuovo anno sembra voler ribadire il carattere dinamico dell’inverno, con un Capodanno freddo e ventoso seguito da giorni più umidi e perturbati. Come spesso accade in questa fase stagionale, sarà fondamentale seguire gli aggiornamenti meteo quotidiani per comprendere meglio l’evoluzione e gli effetti sul territorio, soprattutto in vista degli spostamenti e delle attività previste durante le festività fino all’Epifania.