Duplice omicidio
Gianluca Monni e Stefano Masala, le vittime del duplice omicidio
Gianluca Monni fu ucciso l'8 maggio 2015 a Orune, in provincia di Nuoro. Stava aspettando l'autobus alla fermata per andare a scuola quando fu raggiunto da colpi di fucile al volto. Il delitto è stato il culmine di una vendetta orchestrata da due cugini, Alberto Cubeddu e Paolo Enrico Pinna, motivata da un'offesa subita da Pinna alcuni mesi prima.
Il movente
Il movente dell'omicidio risale a dicembre 2014, durante la festa di paese a Orune. Pinna, allora minorenne, era stato picchiato e umiliato da Gianluca e dai suoi amici. La situazione era degenerata ulteriormente quando, nel mese di aprile 2015, Pinna ricevette una poesia via WhatsApp che interpretò come un affronto personale. Questo evento accese in lui un forte desiderio di vendetta. Contattò il cugino Alberto Cubeddu per pianificare l'omicidio. I due idearono un piano che prevedeva l'uccisione di Gianluca e l'uso dell'auto di un altro giovane, Stefano Masala, per depistare le indagini. Masala fu attirato in una trappola e ucciso la sera precedente l'omicidio di Gianluca: il suo corpo non è mai stato ritrovato.
Il delitto
La mattina dell'8 maggio 2015, Gianluca Monni si trovava sul marciapiede in attesa dell'autobus quando fu avvicinato dai suoi assassini. Cubeddu e Pinna spararono colpi di fucile contro di lui, uccidendolo. Gli investigatori hanno ricostruito la scena del crimine grazie all'analisi dei tabulati telefonici e alle testimonianze. Dopo un lungo iter giudiziario, la Corte di Cassazione ha confermato la condanna all'ergastolo per Alberto Cubeddu. Pinna, essendo minorenne al momento dei fatti, è stato condannato a 20 anni di carcere. All'epoca dei fatti Cubeddu aveva 19 anni, Pinna 17. Anche Gianluca Monni aveva 19 anni, mentre Stefano Masala 30. Il suo corpo non è stato mai trovato. La vicenda fu ricostruita stasera in tv, sabato 16 novembre, su Rai 3 a Un giorno in procura, il programma condotto da Roberta Petrelluzzi. Inizio alle ore 23.55.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy