Arezzo
Là dove c'è l'erba (incolta) e regna il degrado, ci saranno due costruzioni con 14 alloggi di pregio, un parcheggio da 100 posti auto e un'area verde attrezzata. Via Tiziano, quartiere Giotto, proprio davanti al centro direzionale: un “buco” nel tessuto urbanistico della città di Arezzo che richiede di essere sanato. La giunta comunale nell'ultima seduta ha gettato le basi per una variante che riqualificherà la zona oggi effettivamente nell'oblio, tra incuria e sporcizia, mettendo a disposizione un'area di sosta per i veicoli, organizzata e funzionale.
“Si tratta di un'importante ricucitura di questo pezzo di città dove è evidente la necessità di un intervento” dice l'assessore all'urbanistica Francesca Lucherini. “La superficie è di proprietà privata per la maggior parte, con una porzione comunale, e l'obiettivo di questa operazione è di riqualificare lo spazio oggi inutilizzato in chiave residenziale e nel tempo stesso di disporre di un parcheggio del quale si avverte la necessità”. L'iter è appena all'inizio.
Serviranno vari passaggi tra Regione (legge regionale 65/2014) e Consiglio comunale (approvazione e adozione) con il momento di confronto aperto alla città nel quale ognuno potrà dire la sua, secondo quanto previsto dal garante della comunicazione e partecipazione. Si va infatti ad operare un cambiamento sostanziale della destinazione d'uso dell'area cittadina: una di quelle scelte che, unite tutte insieme, concorrono a dare il volto ad una città. Intanto la procedura ha lasciato i blocchi di partenza ed è lanciata.
Il nome tecnico è “variante al piano strutturale e al piano operativo” finalizzata ad una lottizzazione. Certamente si tratta di una prospettiva immobiliare interessante, considerato il valore del metro quadro in questa zona di Arezzo. È la società Polo Costruzioni srl la proprietaria sulla superficie che nel 2024 ha presentato in Comune la sua istanza per chiedere il via libera ad un piano di lottizzazione redatto dall'architetto Fabio Ferrini e dall'architetto Laura Tavanti, dall'ingegnere Silvia Bertocci, dal geologo Franco Bulgarelli e dall'ingegnere Luca Rosadini.
L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Ghinelli ha ritenuto meritevole la proposta che darà un definitivo assetto all'area non edificata tra via Tiziana e via Cimabue. La delibera sottolinea il valore pubblico dei posti macchina e della fruibilità che avrà lo spazio verde.
Dopo la delibera di giunta e prima dello sviluppo degli atti e del confronto conseguenti, siamo andati a fare un sopralluogo in via Tiziano dove effettivamente la situazione è terribile, indegna di una città di qualità come Arezzo, attenta oltre che ai contenuti anche alla forma. Erbacce, rifiuti, zero arredi, recinzione divelta. Quella superficie incastonata nel quartiere residenziale Giotto sembra una zona bombardata abbandonata a se stessa.
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