Arezzo
L'area ex Del Tongo
C'era una volta la Del Tongo, al suo posto c'è un nuovo polo produttivo e della logistica. Da scatolone vuoto di 50 mila metri quadrati a luogo pulsante di attività con decine di addetti impegnati e destinato a crescere. Proprio oggi inizia il trasferimento a Tegoleto della Ars Automation che lascia via Vico ad Arezzo per stabilirsi nella nuova sede: un'eccellenza che realizza macchinari automatizzati per moda, cosmetica, prodotti medicali, automobilistici. Si spostano in 35 nel grande complesso produttivo dove si costruivano cucine e mobili fino al fallimento del 2018. Un polo rigenerato, ancora in divenire, certo, esteticamente da rivedere, ma intanto fuori dal tunnel. Merito degli imprenditori aretini che oltre a rilevare all'asta in consorzio la superficie industriale dismessa (4 milioni), stanno portando avanti i loro progetti ognuno per conto suo. Evitando alla ex Del Tongo di fare la fine di altri siti finiti in malora.
Siamo andati a verificare per cercare di capire come dal fallimento di un'azienda storica del territorio aretino e nazionale (marchio acquisito dal gruppo Kico di Teramo, ciao Arezzo) possa ripartire qualcosa di buono. L'impatto esterno, è vero, non è al top, con la torretta vicino alla rotatoria che prima recava il marchio Del Tongo, ad esempio, ancora in attesa di assumere nuove sembianze, ingabbiata dalla burocrazia.
Mancano insegne e sistemazione generale dell'area, ma dentro è viva e si opera. A partire dai 5.600 metri quadrati di Butali, dedicati alla logistica aziendale, al deposito, stoccaggio e valorizzazione dei materiali provenienti dai punti vendita Euronics, una volta che vengono smontati, fino alla assistenza e alla rigenerazione di elettrodomestici di vecchia generazione. Attività complementari al colosso con quartier generale a San Zeno, con circa 25 addetti impegnati su Tegoleto, in parte trasferimenti e in parte nuove assunzioni. A legare il passato con il presente e il futuro, c'è l'intitolazione del piazzale posteriore ai fratelli Stefano e Pasquale Del Tongo, gli artefici di una storia imprenditoriale straordinaria, fondata sulle cucine componibili, intrecciata con la crescita economica del Paese e a leggendarie pagine di ciclismo. Una dedica che Alessandro Butali ha fortemente voluto, omaggio ai due personaggi scomparsi nel 2016 e 2023. Nei prossimi mesi prevista l'inaugurazione della parte dello stabilimento ex Del Tongo rigenerata da Butali.
Nella porzione di Carlo Veneri, altro protagonista dell'asta di due anni fa, opera una primaria impresa della logistica, Dachser & Fercam, con il movimento quotidiano di mezzi. Per ora ferma la palazzina. Altro imprenditore cui si deve la rinascita della ex Del Tongo è Paolo Bertoni, anche lui in attesa di definire l'impiego della palazzina, ma con possibile utilizzo innovativo nel settore dei giochi on line. E sono in corso i lavori nella parte acquisita da Moka Più, dove entro l'anno potrebbe trasferirsi la torrefazione di caffè.
E' invece notizia del giorno, il varo del punto produttivo di Ars Automation dopo aver rilevato 11 mila metri quadrati da Butali. Annunciata tempo fa al Corriere dall'ingegnere Marco Mazzini, l'operazione giunge alla fase attuativa. Un'azienda solida, strutturata, evoluta, che da ora in poi produrrà i suoi robot a Tegoleto.
Dove un richiamo al passato, quello dei mobili e dell'arredamento, ancora esiste grazie a Belvedere, esposizione e progettazione di lusso per interni.
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