Addio al maresciallo dei carabinieri Gaetano Coccia, per lunghi anni in servizio al comando della stazione di Castiglion Fiorentino. A lui si deve, nel 1995, tra le tante attività di servizio, la rapida individuazione dei due autori dell'omicidio del bidello Giovanni Galaurchi.
L'uomo venne trovato cadavere nella vasca da bagno dell'abitazione nel centro della cittadina della Valdichiana, legato con lo scotch, morto da tempo. Il sottufficiale dell'Arma raccolse subito indizi probanti che fornirono l'assist giusto ai colleghi per la cattura di due giovani forestieri che la vittima aveva conosciuto in chat con i numeri di telefono 144. Sempre Coccia, punto di riferimento per la comunità castiglionese, risolse un'altra vicenda con la cattura di un rapinatore in fuga, stanato nel nascondiglio tra la vegetazione, dopo un inseguimento.
Gaetano Coccia, una vita per l'Arma dei Carabinieri, si è spento il giorno di Pasquetta. Era nato 88 anni fa a Barbarano Romano.
I funerali si svolgeranno oggi, mercoledì 23 aprile, alle ore 11, nella chiesa di Rigutino, dove abitava. Indicazioni stradali La salma sarà tumulata presso il cimitero dell frazione di Arezzo.
L'amministrazione comunale di Castiglion Fiorentino, ha scritto sui social:
"Il Comune di Castiglion Fiorentino si unisce al cordoglio per la scomparsa del maresciallo Gaetano Coccia, esprimendo le proprie più sentite condoglianze alla famiglia. Il maresciallo sarà ricordato per la sua dedizione e professionalità durante la sua attività presso la comunità castiglionese."
Il Corriere di Arezzo formula le più sentite condoglianze alla famiglia del maresciallo, del quale ha avuto modo più volte di apprezzare le qualità umane e di carabiniere votato alla difesa della legalità con grande slancio e competenza.