Funerale di Papa Francesco, volontari e soccorritori della Misericordia aretina nel dispositivo di protezione civile

Questa mobilitazione è stata avviata immediatamente dopo l'annuncio della scomparsa del Santo Padre, al fine di predisporre un efficace supporto alle decine di migliaia di persone che stanno accorrendo da ogni parte d’Italia e del mondo per rendere omaggio al Pontefice. Si prevede infatti che il picco di affluenza si raggiungerà oggi, sabato, in occasione delle esequie funebri. Grazie ad Area Emergenze, sono stati organizzati vari team di supporto per i presenti: squadre di assistenza per orientamento e distribuzione d'acqua potabile, soccorso a malati, anziani e bambini; unità infermieristico-sanitarie; soccorritori BLSD; gruppi logistici per il Campo Base a Centocelle; e due unità per il Posto di Comando Avanzato.

Inoltre, il personale impiegato nelle Sala Operative regionale e nazionale è in costante comunicazione con ARES118 Lazio, garantendo un monitoraggio continuo delle operazioni, giorno e notte, per la gestione delle risorse umane e materiali in tutte le regioni. Presso il Centro nazionale di Coordinamento Emergenze di Pistoia, un altro volontario specializzato, Franco, opera come operatore di sala.

Tutto il movimento delle Misericordie, si legge in una nota, sente profondamente il dovere di partecipare a questo impegno, percepito come un privilegio nel servire la Chiesa e i fedeli in un momento tanto significativo. C’è, inoltre, un senso di gratitudine per la speciale e reciprocamente proficua relazione esistente tra Papa Francesco e le Misericordie. Un ringraziamento di cuore va ai nostri volontari, sempre pronti e presenti.

Nella foto di apertura, i tre volontari Nadia, Sara e Samuele in servizio a San Pietro fino a domani, domenica 27, insieme a Gionata Fatichenti (primo da destra, Direttore area emergenze presso Confederazione Nazionale Misericordia d’Italia) e Filippo Pratesi (primo da sinistra, Direttore generale di Federazione Regionale Misericordia della Toscana).