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Lodovichi presidente dei Cuochi della Toscana: "Bistecca alla fiorentina semplice solo all'apparenza". L'arte della cucina, gli eventi, i giovani

Sara Polvani

12 Maggio 2025, 08:00

Roberto Lodovichi

Roberto Lodovichi

Roberto Lodovichi, presidente dell'Unione Regionale Cuochi Toscani, riconfermato per acclamazione dei delegati delle undici associazioni provinciali toscane per il mandato 2023/2026, si racconta.

La passione di Lodovichi per il suo mondo, quello dei cuochi, ha fatto sì che la Toscana si attestasse tra le Unioni Regionali più attive a livello nazionale dando un contributo significativo alla crescita delle associazioni provinciali che, attraverso un forte rinnovamento e una guida propositiva e stimolante, hanno raggiunto livelli sempre più alti.

L'Unione Regionale Cuochi Toscani rappresenta la categoria con oltre 1.300 cuochi. Negli anni ha dato vita a un evento internazionale, il Premio Caterina de' Medici, che ogni anno ha visto riuniti a Firenze i maggiori rappresentanti di un settore che ormai tutti riconoscono come tra i più sviluppati al mondo.

- Come è nata la sua passione per la cucina?

È nata di pari passo con la mia crescita professionale nel mondo dell'accoglienza prima in sala e poi appunto in cucina. Vedere la gioia e l'apprezzamento degli ospiti per i servizi e per i piatti realizzati mi ha stimolato a passare dalla sala alla cucina approfondendo le mie conoscenze culinarie per poi approdare nel mondo degli eventi con la creazione dell'azienda di catering Italian Taste Lodovichi.

- Qual è il percorso che l'ha portata a presiedere l'Unione Regionale Cuochi Toscani?

Mi sono avvicinato alla Federazione Italiana Cuochi, di cui i Cuochi Toscani fanno parte, perché cercavo un riferimento per la mia crescita professionale. Dopo di che è stato così appassionante conoscere persone piene di entusiasmo e competenze che mi sono fatto coinvolgere da questa realtà e ho capito che questo era il mio mondo.

La realtà dei Cuochi Toscani mi ha permesso di entrare in contatto con i più grandi professionisti della cucina italiana, di poter partire intraprendendo un percorso di crescita che mi ha visto dapprima utente, poi organizzatore ed infine coordinatore.

Mi piacerebbe che i giovani potessero trovare, come è stato per me, un modello di riferimento nei Cuochi Toscani e nella Federazione Italiana Cuochi come è stato per me un tempo coltivando con entusiasmo la passione per l'enogastronomia.

- Quali sono i vostri obiettivi, quali le attività più importanti realizzate e quali quelle in corso?

In questi anni la nostra mission è stata di organizzare eventi per promuovere l'eccellenza toscana sia negli eventi nella nostra regione che all'estero in un binomio di cibo e turismo che ci ha permesso, anche attraverso Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica e Vetrina Toscana, di essere ambasciatori del gusto e di toscanità attraverso il cibo ed i prodotti toscani.

Uno dei miei obiettivi è tenere vicino i giovani, promuoverli e farli crescere come è successo a noi e cerco di farlo principalmente attraverso il concorso ‘Miglior Allievo della Toscana' selezione rivolta a tutti gli Istituti Alberghieri della Toscana che ogni anno vede una partecipazione sempre più significativa.

Per me passato presente e futuro sono allineati perché nel mondo dell'enogastronomia ogni giorno ci sono stimoli nuovi che ci tengono a contatto con professionisti dai quali si può attingere e mettere a nostra volta a disposizione le competenze acquisite.

- Quale è la sua visione?

La mia è una visione collettiva nella quale il lavoro non è mai solo di uno ma frutto di collaborazione e sinergia nel mio caso, tra tutti i componenti del catering, che ho creato e che conduco assieme a mio fratello Massimo, e tra quello dei cuochi toscani degli oltre 1.300 associati.

Mi piacerebbe vedere sempre maggior partecipazione dando vita ad eventi che coinvolgano il maggior numero di persone che sono la nostra forza a partire dai giovani, al team Cuochi Toscani per partecipare ad eventi e competizioni nazionali ed internazionali fino ai diversi comparti .

- Quali sono gli eventi previsti per i prossimi mesi?

Oltre alle tante iniziative previste per il periodo estivo al momento sono due le manifestazioni importanti che ci vedono impegnati in vista dell'autunno ovvero il Premio Internazionale Caterina de' Medici che avrà luogo a Firenze ed il Congresso Nazionale delle Lady Chef Italiane che si terrà invece ad Arezzo.

- Dove trae ispirazione per le sue ricette e quali sono i suoi piatti preferiti?

Principalmente dai nostri prodotti, ovviamente declinandoli in chiave moderna ed accattivante, adeguandoli anche alle nuove esigenze alimentari e tendenze del momento e dalla nostra identità.

I miei piatti preferiti sono quelli dove si esalta il prodotto e non si confondono i sapori, non a caso il piatto al quale sono legato da sempre è la bistecca alla fiorentina.

Un piatto simbolo della Toscana semplice solo all'apparenza ma che invece presume la selezione e la conoscenza del prodotto, della tempistica di frollatura, della perfetta cottura con accorgimenti precisi e con il rito della presentazione.

- Quali altri interessi coltiva?

Tutto quello che è legato alla sfera del mio lavoro mi affascina e costituisce interesse per me. Conoscere nuovi prodotti, tendenze, partecipare a fiere di settore. Mi suggestiona e mi attrae l'arte in generale perché arricchisce e fa tendere al bello, del resto siamo quello che mangiamo e nutrirsi di bellezza ci arricchisce.

- Progetti futuri?

Continuare a sviluppare le attività che in questi anni ho messo in essere sia nell'ambito professionale che in quello associativo coltivando le nuove generazioni per stimolarle a crescere ed amare quello che io considero il lavoro più bello del mondo, trasmettendo l'esperienza che ho acquisito nel tempo permettendo una prosecuzione del percorso avviato.

IL PROFILO

Lo chef nato nella Valdichiana aretina, ha iniziato la sua lunga militanza nelle file della Federazione Italiana Cuochi sin da giovanissimo accrescendo le proprie professionalità nel campo della ristorazione prima e del catering poi. Ha ricoperto diversi incarichi in Federazione fino a giungere alla Presidenza Regionale dei Cuochi Toscani nel mandato 2017/2022 e dal 2019 a oggi anche componente del Consiglio di Amministrazione di Fic Promotion Italia.

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