Arezzo
(Foto creata con AI)
Una dimenticanza che poteva costare cara si è trasformata in una storia di onestà e senso civico, nel cuore di Arezzo. Una hostess argentina, impegnata in città per la manifestazione Oroarezzo, aveva lasciato la sua tracolla su una panchina davanti alla gelateria Paradiso, in piazza Guido Monaco. Dentro, ben nascosti nel portafoglio, c’erano 7.000 dollari in contanti (oltre 6.200 euro), un anello in oro bianco, documenti personali e carte di credito.
A trovare la borsa, ci riferisce la questura, nella notte tra il 12 e il 13 maggio, sono stati quattro ragazzi: Elia, Giovanni, Mattia e Jacopo. I giovani, notando la tracolla abbandonata da tempo su una delle sedute esterne della gelateria, hanno deciso di dare un’occhiata per cercare indizi utili a rintracciare la proprietaria. Non riuscendo a contattarla direttamente, hanno scelto la via più sicura: si sono presentati in questura con tutto il contenuto della borsa, senza toccare nulla.
Gli agenti della polizia aretina hanno rapidamente identificato la proprietaria grazie ai documenti trovati all’interno. La donna, incredula e sollevata, ha recuperato i suoi effetti personali il giorno stesso, il 13 maggio. Non appena ha potuto, ha voluto ringraziare personalmente i quattro ragazzi, rintracciandoli tramite i dati riportati nel verbale della polizia, per esprimere la sua profonda gratitudine per il gesto di grande civiltà e correttezza.
In un’epoca in cui le storie di cronaca spesso raccontano episodi meno edificanti, il quartetto di giovani aretini ha dimostrato che l’onestà paga sempre. E, almeno per una notte, la città di Arezzo si è scoperta un po’ più ricca. Non di dollari, ma di valori.
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