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Heysel 40 anni dopo, il libro su Giusy Conti al Salone internazionale di Torino: La Ragazza dai pantaloni verdi

Sara Polvani

15 Maggio 2025, 05:13

Heysel 40 anni dopo, il libro su Giusy Conti al Salone internazionale di Torino: La Ragazza dai pantaloni verdi

Al Salone internazionale del Libro di Torino un appuntamento carico di significati. Oggi alle 16.30, al padiglione Oval del Lingotto Fiere, in collaborazione con Effigi Edizioni, viene presentato il libro del giornalista Luca SerafiniLa ragazza dai pantaloni verdi. Giusy, la Juve, l'Heysel”.

Un toccante racconto di vita, sogni e memoria, attraverso la forma di un romanzo-verità, che il redattore aretino del Gruppo Corriere - redazione di Arezzo ha voluto dedicare alla giovanissima vittima della strage che 40 anni fa sconvolse il mondo del calcio e non solo.

“' La ragazza dai pantaloni verdi' - scrive l'autore nell'introduzione al volume - è l'espressione che il giornalista Gino Franchetti, testimone e cronista di quella sera, usò in un articolo per Il Giorno e questa definizione ha cristallizzato per sempre il destino di Giusy nella storia e nella memoria collettiva dell'Heysel. Quella catastrofe ci ha consegnato un angelo con i pantaloni verdi che con le altre vittime veglia sullo sport, ricordandoci che lo sport è vita e non odio, è gioia e non morte”.

In apertura al libro i contributi di Marco Tardelli, Francesco Moser, Nelson Piquet e Andrea Lorentini, presidente dell'Associazione tra i familiari delle vittime dell'Heysel, figlio di Roberto Lorentini, l'altro aretino morto nella strage causata dalla violenza degli hooligans nella curva Z.

Giusy era una ragazza di Rigutino, che frequentava il Liceo Classico ad Arezzo. Ed è a Rigutino che è legata la breve vita di Giusy, è qui infatti che tutto ha avuto inizio, tra le strade, la scuola, il negozio dei genitori - punto di riferimento del paese - ed è qui che è maturata la passione di quella giovane ragazza per lo sport e per la vita, una ragazza brillante, piena di sogni, appassionata di calcio e tifosissima della Juventus.

Siamo alla metà degli anni Ottanta. I Duran Duran e Il tempo delle mele. Una ragazza di 17 anni spalanca gli occhi sulla vita, tra studio e sport. Il Liceo Classico e un futuro tutto da costruire, in polizia o forse come giornalista. Una vita che si intreccia con la storia di un'intera generazione, tra le gite scolastiche, le partite di tennis, l'amore per l'Arezzo e il sogno della Coppa dei Campioni.

Un sogno infranto tragicamente il 29 maggio 1985 allo stadio Heysel di Bruxelles, dove Giusy perse la vita, diventando uno dei 39 angeli dell'Heysel.

Dopo Torino, il libro sarà presentato il 28 a Monte San Savino, il 30 maggio, alle 18, a Castiglion Fiorentino, nell'auditorium Sant'Angelo al Cassero nell'ambito del Maggio castiglionese. Modera l'evento il giornalista Luigi Alberti ed è annunciata la presenza di Sergio Brio, giocatore della Juventus di quella partita. Poi sono previsti altri eventi in giugno: il 7 a Bassano del Grappa, il 19 a Meda (Monza) e il 20 giugno a Camucia alla Festa dello Sport. L'obiettivo del libro è fare memoria e divulgare i messaggi positivi dello sport tra le giovani generazioni, anche nel mondo della scuola, dove entrerà nella prossima stagione. Nei giorni della ricorrenza, inoltre, la Rai ha preparato vari documentari con i familiari di Giusy e anche il volume di Luca Serafini sarà citato.

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