Arezzo
Arrestato dai carabinieri dopo la truffa ad un anziano con la solita tecnica della telefonata e della visita a casa del finto maresciallo dell'Arma. E' successo in Casentino, a Ortignano Raggiolo, vittima un uomo di 85 anni. In cella è finito un trentenne della Campania. Recuperato il maltolto: soldi in contanti e oro per una cifra che si aggira sui mille euro.
Il fatto è di giovedì 15 maggio. Si conoscono al momento elementi frammentari e in attesa di conferma. L'anziano è stato agganciato nel proprio domicilio: la chiamata sul fisso per comunicargli un incidente capitato ad una persona cara, responsabile del sinistro, con la necessità di versare una somma per poterlo aiutare nella delicata fase successiva al fermo da parte delle forze dell'ordine. Alla porta si è poi presentato uno sconosciuto che in modo credibile si qualificava come appartenente ai carabinieri, lì per il ritiro della somma.
Alla richiesta di mostrare il tesserino - la persona era in borghese - il finto carabiniere si è dileguato in tutta fretta. Segnalata l'auto, è poi intervenuta la stazione carabinieri di Subbiano che ha individuato il veicolo e bloccato la persona a bordo. Il rischio truffe con questa tecnica resta elevato. Occorre continuare con la prevenzione e la rete dei parenti, figli, conoscenti, come in questo caso a quanto risulta, deve funzionare come protezione.
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