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Arezzo

L'assalto alla Blu Oro ha fruttato 200 mila euro e torna la paura tra le aziende del distretto dei preziosi

Luca Serafini

21 Maggio 2025, 07:40

Furto alla Blu Oro

Furto alla Blu Oro di Borghetto - Alberoro

In 9 minuti hanno sfondato cancello e portelloni d'ingresso della Blu Oro usando in marcia indietro il camion rubato nella vicina ditta di edilizia, poi hanno ripulito i banchi di lavoro e le macchine, portando via un paio di chili d'oro per un valore di circa 200 mila euro.

Assalto da manuale in via Leopoldo di Toscana a Borghetto di Alberoro, comune di Monte San Savino, ad una manciata di giorni dalla chiusura di Oroarezzo, la fiera del settore inaugurata dal Ministro degli Interni Piantedosi con parole di vicinanza agli imprenditori del settore e con l'annuncio di ulteriori uomini per controllo e sicurezza del territorio. Dopo i recenti risultati di carabinieri e polizia contro le bande scatenate nel 2024, arriva una doccia gelata e la conferma che il distretto resta nel mirino dei criminali. L'oro, che viaggia sopra i 90 euro al grammo, fa troppa gola.

L'orologio segnava l'1,55 quando il commando - almeno cinque persone mascherate - è entrato in azione alla Blu Oro srl, attiva dal 1973, una sessantina di addetti, raffinatezza e stile. A due passi dalla ditta Scatragli che fu tra le principali vittime dell'ondata precedente, a novembre nel distretto dei preziosi di Arezzo. Prima di agire, la banda ha rubato in una ditta nei pressi, cinque tra camion e altri mezzi utilizzati in edilizia. Utilizzati per bloccare le strade, insieme ad alberi tagliati, e come arieti per aprirsi un varco nella fabbrica.

Una volta eseguite queste dirompenti manovre preliminari, i banditi si sono concentrati sul metallo prezioso trovato a disposizione sui banchi, senza quindi dedicarsi alla cassaforte. Messo insieme un paio di chili, si sono dileguati. Nel retro, lato campi, visibile il sentiero: erba schiacciata sotto i piedi dei malfattori.

Il sofisticato sistema di videosorveglianza ha fatto il suo lavoro, ma i ladri sono stati più veloci. Gli uomini dell'istituto Corpo Vigili Giurati e il titolare dell'azienda sono corsi subito sul posto, ma gli autori del colpo erano già riusciti a lasciare la zona. E non sono stati intercettati. In questi casi si utilizzano poi auto pulite per eclissarsi.

E' poi iniziata la laboriosa fase di conteggio dell'oro perduto e dei danni alle strutture, piuttosto importanti. Per i carabinieri indagini serrate, a cura della compagnia di Cortona competente per territorio. Ma dopo l'accelerazione data dal procuratore Gianfederica Dito l'attività viene condivisa: se si vuol ottenere un risultato nella sfida con i ladri d'oro, occorre lavorare in equipe tra reparti territoriali e senza distinzione di divise, Arma e Polizia di Stato insieme nell'eterna rincorsa tra guardie e ladri d'oro.

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