Sabato 06 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Arezzo

La sera dello scudetto, tutto ormai scritto? Così la vivranno i tifosi del Napoli e dell'Inter

Luca Serafini

23 Maggio 2025, 06:08

La sera dello scudetto, tutto ormai scritto? Così la vivranno i tifosi del Napoli e dell'Inter

Quando Antonio Conte lo scorso marzo passò da Arezzo e fece visita al suo amico sacerdote don Alvaro Bardelli, di fede calcistica nerazzurra, il Napoli viaggiava al secondo posto in classifica. Oggi, ultima di campionato, gli azzurri sono davanti all'Inter di un punto, lo scudetto è quasi cucito sul petto dei partenopei, che il campionato possono solo perderlo. Ma le vie del pallone sono infinite, quindi vedremo stasera.

Intanto in città e in provincia c'è trepidazione tra i tifosi del Ciuccio ad un passo dal quarto titolo della loro storia dopo quelli del 1986-87, 1989-90 e 2022-23. L'ultima volta circa 200 napoletani festeggiarono in modo vivace in piazza Guido Monaco. L'attesa è forte. I fratelli Valentino e Carlo Caldiero, ristoratori molto apprezzati, hanno vissuto ad Arezzo tutti gli scudetti. Arrivati a inizio anni Ottanta in città, ormai aretini di adozione, hanno radici ben piantate a Napoli e vibrano alle gesta dei loro beniamini, dai tempi di Maradona a quelli di McTominay. “Stasera essendo venerdì siamo al lavoro e guarderemo la partita con il Cagliari sul telefonino o al computer tra una pizza e l'altra nei nostri locali”, dice Valentino. Gli aderenti al Napoli club ‘O Sarracino sono mobilitati e sognano di ripetere le scene esultanti di due anni fa. Il presidente è Fiorentino Arpaia, la sede in via Piemonte.

La vigilia sulla sponda opposta è silenziosa, sottotraccia, con un filo sottile sottile di speranza che qualcosa, chissà, possa sconvogere il finale che pare segnato. “Non dipende da noi... aspettiamo notizie, ma non ci sono grandi chance”, dice Lorenzo Bronzi, presidente dell'Inter Club aretino, terzo in Toscana con i suoi 805 iscritti, altri due ce ne sono a Sansepolcro e Valdarno. “Ci ritroveremo, alcune decine, per guardare insieme la partita con il Como, ma direi che abbiamo l'animo in pace”. Mentre sale l'attesa per il 31 maggio, finale di Champions a Monaco con il Barcellona. “Quattro o cinque di noi ci saranno” aggiunge Bronzi “sono gli iscritti al club di lungo corso, premiati per questo nell'organizzazione della presenza nerazzurra alla finale”. La percentuale di possibilità per stasera in un miracolo interista, Bronzi la valuta tra 10%-15%.

Sul futuro tecnico della squadra: “Avanti con Simone Inzaghi, ha fatto il massimo con il parco giocatori che aveva”. Pensionato del settore orafo, 67 anni, alla domanda ‘interista da quando?' risponde: “Dal 9 marzo 1908. mio nonno anarchico girava col fiocchino nero e quando nacque il Football Club Internazionale Milano, non poteva che abbracciare quella squadra. In famiglia siamo alla quarta generazione”.

In attesa delle 20.45 e dei 90 minuti successivi, stessa sconfinata passione, ma una punta critica in più per Vereno (Massimo) Pareti che sulla Montagna Cortonese ha creato il Poggio nerazzurro, tra natura e calcio, per picnic, feste, ritrovi, con riproduzioni di trofei, iscrizioni e sfottò. “Ormai è andata”, dice sfiduciato: “lo scudetto lo hanno buttato via domenica”. Iniziato il 5 maggio 2002, il parco a tema oltre Portole in direzione Umbria, propone la Porta Zanetti, la piazza Moratti, tavoli nerazzurri per merende, ed è in arrivo lo stemma a laser in ferro battuto. Un luogo particolarissimo che val bene una visita anche se non interisti. “Inzaghi? Poteva vincere di più, aveva un ciclo da sfruttare meglio”, dice Pareti. Pure lui proteso verso la finale di Champions ma pronto a suonare anche stasera, in caso di ribaltone, le campane del Poggio nerazzurro.

```

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie