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Caccia, le critiche del Wwf sulle scelte in materia venatoria nella Regione Toscana e a livello nazionale

Alessandro Cherubini

23 Maggio 2025, 06:40

Caccia, le critiche del Wwf sulle scelte in materia venatoria nella Regione Toscana e a livello nazionale

In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, celebrata ogni anno il 22 maggio per ricordare l'adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica delle Nazioni Unite, il WWF Toscana ha diffuso un comunicato in cui esprime forte preoccupazione per la condizione della fauna selvatica in Italia, con particolare riferimento alle politiche venatorie.

Secondo il WWF, in Toscana è attualmente in discussione un nuovo Piano Faunistico-Venatorio regionale che, pur rappresentando un importante strumento di pianificazione, non prevede alcun ampliamento delle aree protette. Inoltre, viene criticata la definizione degli appostamenti fissi di caccia come "oasi di biodiversità", considerata in contrasto con il reale impatto negativo di tali strutture sugli uccelli migratori.

Il comunicato esprime altresì forti timori in merito a un Disegno di Legge in discussione a livello nazionale, definito dall’associazione come una minaccia senza precedenti alla fauna selvatica. Il WWF afferma che le modifiche normative previste dal provvedimento in esame sarebbero in contrasto sia con l’articolo 9 della Costituzione italiana, che tutela ambiente e biodiversità, sia con le direttive europee.

L’associazione elenca una serie di punti critici contenuti nella proposta di riforma della normativa venatoria, evidenziando i seguenti aspetti:

  • Estensione delle aree cacciabili e riduzione delle attuali restrizioni.

  • Riapertura degli impianti di cattura dei richiami vivi e incremento del numero di specie catturabili.

  • Eliminazione dei limiti al possesso di richiami vivi e indebolimento dei controlli.

  • Autorizzazione della caccia su aree demaniali, incluse spiagge, dune e foreste.

  • Rimozione di limiti alla costruzione di nuovi appostamenti fissi.

  • Possibilità di svolgere gare di caccia anche di notte e durante la nidificazione.

  • Abolizione di regole per l’attività venatoria in aree private.

  • Concessione della licenza di caccia anche a cittadini stranieri, senza obbligo di formazione.

  • Prolungamento dei periodi di caccia oltre i limiti attuali, anche durante la migrazione e la nidificazione.

  • Ampliamento delle specie cacciabili su decisione politica, senza verifica scientifica.

  • Autorizzazione alla caccia dopo il tramonto.

  • Sanzioni per chi protesta contro l’uccisione di animali durante i controlli, senza rafforzare le pene per il bracconaggio.

Il WWF Toscana conclude il documento sollevando interrogativi sull'opportunità di celebrare la Giornata della Biodiversità in un contesto normativo che, secondo l'associazione, rischia di compromettere gravemente la tutela degli ecosistemi e della fauna selvatica in Italia.

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