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Bibbiena

Una proposta per muoversi meglio in Casentino: in consiglio l’idea del carpooling comunale. Cosa è e perché può essere utile

Mozione in consiglio comunale per introdurre la sperimentazione di due anni

Alessandro Cherubini

13 Giugno 2025, 23:44

Capooling

Mozione per incentivare il carpooling

Spostarsi quotidianamente in Casentino continua a essere un’impresa. Chi si muove per lavoro, studio o per accedere ai principali servizi conosce bene le criticità: collegamenti pubblici insufficienti, orari spesso incompatibili con le esigenze dei pendolari, coincidenze rare o inesistenti, e tratte completamente scoperte.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti: il crescente utilizzo dell’auto privata ha portato a un aumento del traffico, difficoltà nel trovare parcheggio, maggiore usura delle infrastrutture stradali, peggioramento della qualità dell’aria e, non da ultimo, costi elevati a carico delle famiglie.

La proposta in Consiglio: carpooling comunale

Per rispondere a queste problematiche, in Consiglio comunale a Bibbiena è stata presentata una proposta concreta e a basso impatto economico: attivare un sistema comunale di carpooling. L’iniziativa punta a mettere in rete chi percorre ogni giorno tragitti simili, come casa-lavoro o casa-scuola, favorendo la condivisione dell’auto attraverso piattaforme digitali certificate e monitorate.

“Il carpooling – spiega Silvia Rossi, capogruppo di Lista di Comunità – è una misura praticabile, a basso costo e ad alto impatto ambientale ed economico. Il sistema può includere anche un meccanismo di incentivi per gli aderenti. Il Comune potrebbe implementarlo con una spesa contenuta, garantendo trasparenza e tracciabilità grazie a un gestore specializzato.”

Sperimentazione e obiettivi: mobilità sostenibile per tutti

La mozione presentata prevede l’avvio di una fase sperimentale di almeno due anni, durante i quali saranno attivati incentivi per i cittadini partecipanti e un sistema di rendicontazione dei benefici ambientali e sociali. Il progetto si colloca pienamente negli obiettivi dell’Agenda 2030 e nelle linee guida europee in materia di mobilità sostenibile.

“Non basta limitarsi a riconoscere i problemi – conclude Rossi –. Servono soluzioni concrete, e questa è realizzabile subito, con investimenti minimi e benefici tangibili per la collettività e per i bilanci familiari.”

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