Arezzo
I nuovi gestori del punto vendita di Rigutino
Rigutino ritrova il suo negozio, punto di riferimento della popolosa frazione di Arezzo e di tutto un territorio circostante. Era stato chiuso un anno fa dall'ultimo gestore, si temeva che potesse rimanere una scatola vuota per sempre, invece il 28 giugno prossimo il mini market che lungo la strada regionale 71 ha scandito la vita della comunità, riapre i battenti. Lo storico proprietario Antonio Conti, ormai in pensione, lo ha concesso in comodato d'uso gratuito per dare un assist, un incentivo. Scaffali, arredi e banco consegnati senza corrispettivo: un gesto che valse a Conti i riflettori delle tv e grande attenzione mediatica. Superate tutte le questioni burocratiche, il punto vendita che affonda le radici negli anni Trenta rinasce a nuova vita sotto l'insegna Carrefour express e sono in corso gli ultimi preparativi.
A credere nell'operazione tanto attesa dalla gente della zona, sono Massimo e Daniela, marito moglie, già titolari di Mo' Pizza in Pescaiola ad Arezzo, insieme alla loro figlia Angela e con la collaborazione di una dipendente. Le caratteristiche sono quelle del negozio di vicinato dove non manca nulla di tutti i prodotti merceologici sugli scaffali, con assortimento di frutta, latticini, carne e banco gastronomia.
Per la popolazione più anziana dei dintorni è la fine di un disagio durato a lungo, per Rigutino è un motore che si riaccende anche come volano commerciale e sociale. Il bacino d'utenza comprende i centri lungo tutto l'asse della Sr71 da Arezzo a Castiglion Fiorentino e in direzione di Cesa e Foiano. Il negozio intende anche fare successivamente servizio di consegna a domicilio molto utile per le persone anziane. Dopo la chiusura del market, della filiale della banca e di altri servizi, Rigutino si rianima. I nuovi gestori del market non vedono l'ora di cominciare.
Il proprietario Antonio Conti, padre di Giusy, tra le 39 vittime dell'Heysel, ha trascorso in questo ambiente gran parte della sua vita con la moglie Marisa, scomparsa anni fa. Un'istituzione, il negozio, per Rigutino e non solo. Persona di valore, altruista e portatore di valori, ogni volta che in questi giorni entra nel market si commuove. Un ambiente che gli ricorda tante cose. Non poteva arrendersi all'idea che rimanesse chiuso, così ha teso la mano a chi voleva tenerlo operativo. La concessione in uso gratuito è un aiuto a chi deve avviare un'impresa con tutti i costi che richiede: affitto, utenze, merci, addetti. A quasi 90 anni dall'inizio della sua storia, il negozio di Rigutino riparte.
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