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IL CASO

Arezzo, che fine ha fatto il campo sportivo di Frassineto. Dalla donazione al silenzio

Francesca Muzzi

26 Giugno 2025, 06:34

Campo di Frassineto

Quello che resta del campo di Frassineto

Un campo ceduto al Comune di Arezzo con la promessa che sarebbe diventato la nuova struttura sportiva. E invece, dicono i residenti: “Ancora siamo qua che si aspetta”.

La storia risale al gennaio 2013, quando, di fronte al notaio Nadio Barbagli, la polisportiva Frassineto, rappresentata allora da vari residenti del posto, cedeva “a titolo gratuito - si legge negli atti - al Comune di Arezzo l’area posta in località Frassineto necessaria per la realizzazione di un centro sportivo e ricreativo”.

Ma da quell’atto del 2013, sono passati 12 anni e ancora a Frassineto aspettano sia il centro sportivo che quello ricreativo. Franco Polvani, fu uno dei firmatari di quell’atto e ancora oggi si chiede che fine abbiano fatto quelle promesse dell’allora Giunta Fanfani. “Noi stiamo aspettando - dice Franco Polvani - perché ci dissero che avrebbero costruito tutto questo a Frassineto, ma ad oggi, ancora non abbiamo visto niente”.

La Giunta Fanfani- Gasperini, durò altri due anni e poi in Comune ci fu il cambio con l’attuale Giunta Ghinelli. Di assessori allo sport se ne sono succeduti, ma per il momento, non ci sono sviluppi sul campo di Frassineto che resta praticamente un campo nel vero senso della parola. “Ci dispiace - dice ancora Polvani - eravamo convinti che ci avrebbero costruito ciò che ci avevano promesso. Purtroppo non è andata così e dopo 12 anni chiediamo se prima o poi vedremo il nostro campo”.

A questo punto la domanda l’abbiamo girata all’assessore attuale dello sport, Federico Scapecchi per capire che cosa succederà e, soprattutto, se succederà. Riepiloga l’assessore: “Quello è un terreno a destinazione sportiva che durante la Giunta Fanfani venne donato all’amministrazione comunale con la promessa dell’allora amministrazione di costruire un centro di aggregazione per Frassineto e un’area sportiva attrezzata. Per una spesa di 400 mila euro”, conferma appunto Scapecchi.

“Poi, mi sembra di ricordare - prosegue Scapecchi - che nella prima Giunta Ghinelli l’assessore Gamurrini tolse dal piano delle opere l’intervento su Frassineto - scelta politica - Successivamente all’inizio della seconda Giunta Ghinelli, ci fu l’interessamento di un soggetto sportivo che aveva manifestato l’interesse di partecipazione ad un eventuale bando che non è mai uscito”.

Spiega l’assessore Scapecchi: “In quella zona ci sono alcuni problemi. Il primo è la via d’accesso che è privata, ma si può ovviare grazie, probabilmente, alla disponibilità della proprietà. L’area sportiva, ad oggi, è un campo nel vero senso della parola. E’ tutto alquanto rovinato: recinzioni, porte da calcio arrugginite e senza reti. Ora, parlando della donazione che venne fatta allora dalla Pro Loco al Comune, bisogna dire che questa non ha una scadenza per fare questi lavori”.

E continua l’assessore: “Due anni fa ci fu una riunione alla presenza mia e dell’assessore Casi con alcuni dei residenti di Frassineto ai quali facemmo una proposta. E cioè un bando di riqualificazione dell’impianto con un contributo all’associazione per creare una sorta di centro di aggregazione, piuttosto che uno stadio con tribune e spogliatoi. Eravamo disposti ad accogliere un loro progetto che noi, come Comune, avremmo poi finanziato. Dopo due anni non è arrivato niente e stiamo ancora aspettando”.

Una storia di attesa, sia da una parte che dall’altra.

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