Sabato 06 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Il caso

Delitto di Garlasco, il sangue di Chiara Poggi. Attesa per gli accertamenti sulle unghie

Julie Mary Marini

10 Luglio 2025, 12:46

Chiara Poggi

Il bagno di casa Poggi. Nel riquadro Chiara

Per ora le recenti analisi svolte nell’ambito della riapertura delle indagini sul Delitto di Garlasco non hanno portato a novità significative rispetto a quanto emerso 18 anni fa. I consulenti di parte, incaricati dalla Procura di Pavia, hanno esaminato le ultime tracce raccolte durante l’incidente probatorio, confermando che sul tappetino del bagno e in alcuni punti delle scale della villetta, dove il 13 agosto 2007 fu trovata senza vita Chiara Poggi, è presente solo il suo sangue. Anche i tamponi autoptici prelevati sul corpo della giovane hanno restituito esclusivamente il suo profilo genetico, mentre il segmento pilifero recuperato tra i rifiuti non ha fornito dati utili per ulteriori approfondimenti. In particolare, le analisi hanno escluso la presenza di dna maschile, mantenendo così immutato il quadro già delineato dalle indagini e dai processi precedenti.

Nel frattempo, il gip non ha ancora deciso se estendere l’incidente probatorio anche all’analisi delle impronte digitali, in particolare quelle eventualmente presenti sulle confezioni di tè e cereali sequestrate nella villa dei Poggi. Gli ultimi risultati non hanno modificato la posizione processuale di Alberto Stasi, condannato a 16 anni per l’omicidio della fidanzata, né per il momento sembrano aver coinvolto il nuovo indagato Andrea Sempio.


Chiara Poggi con l'allora fidanzato Alberto Stasi

Non sono stati invece effettuati ulteriori approfondimenti su un cucchiaino già analizzato anni fa, che aveva mostrato solo il dna di Chiara Poggi. Ora si attendono i risultati di nuovi accertamenti genetici sul materiale prelevato dai margini delle unghie della vittima, che in passato era stato ritenuto scarso e degradato, quindi non idoneo a fornire indicazioni utili. E proprio l'accertamento sul materiale prelevato dalle unghie viene considerato particolarmente importante. Al momento questa nuova fase di indagini non ha cambiato il quadro processuale noto da tempo. L’attenzione resta rivolta ai prossimi esiti delle analisi e alle decisioni della magistratura riguardo all’eventuale ampliamento delle indagini, in attesa di eventuali sviluppi che possano fare luce su uno dei casi più discussi della cronaca italiana recente.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie