Trasporti
I treni regionali che non raggiungono i 200 chilometri orari potranno continuare a viaggiare sulla linea Direttissima Roma-Firenze per tutto il 2026 e parte del 2027. Lo ha annunciato a Il Sole 24 Ore il presidente dell’Autorità di regolazione trasporti, Nicola Zaccheo. La questione dello spostamento dei treni regionali, durante l’estate, ha acceso il dibattito pubblico, con proteste da parte delle Regioni interessate e delle associazioni dei pendolari, preoccupate per la possibile esclusione dei treni regionali dalla rete ad alta velocità, considerata più efficiente rispetto a quella convenzionale.
“La proroga della circolazione dei treni pendolari sulla rete Av Roma-Firenze per il prossimo anno e per parte del 2027 – commenta la parlamentare toscana della Lega, Tiziana Nisini – è una risposta importante per la mobilità dei cittadini del territorio, in primis dei residenti del Valdarno. Grazie al ministro Salvini migliaia di pendolari e famiglie potranno continuare a contare su un collegamento essenziale. Si tratta di un segnale concreto della nostra politica, che mette al centro il diritto alla mobilità e la tutela delle comunità locali”.
"Ottima notizia e grande soddisfazione dei pendolari – commenta il portavoce del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima, Maurizio Da Re – Come comitato siamo stati impegnati fortemente in questi ultimi mesi perché fosse concessa la proroga al blocco al 31 dicembre di tutti i treni regionali sulla Direttissima - continua Da Re - in attesa che fossero consegnati e circolassero i nuovi treni regionali, i Pop 200, con velocità 200 km/h, adatti alla Direttissima, di cui 6 già acquistati dalla Regione Toscana e 12 dall’Umbria".
Articolo completo nel Corriere di Arezzo in edicola giovedì 18 settembre 2025
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