Sanità
Piazza Grande si è trasformata nella mattinata di giovedì 16 ottobre in una grande aula a cielo aperto per la cultura dell’emergenza e della solidarietà. Centinaia di cittadini, studenti e volontari hanno partecipato a Restart: Il cuore riparte da qui, l’evento promosso dalla Asl Toscana sud est in collaborazione con Anpas, Croce Rossa Italiana, Misericordie e Associazione Etrusco, nell’ambito della campagna nazionale Viva! – La settimana per la rianimazione cardiopolmonare, che si concluderà domenica 19 ottobre.
I partecipanti hanno potuto provare direttamente le manovre di rianimazione cardiopolmonare con l’uso del defibrillatore semiautomatico e apprendere le tecniche di Stop the bleed, per il controllo di gravi emorragie in attesa dei soccorsi. L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di diffondere la consapevolezza che chiunque può fare la differenza in situazioni di emergenza, imparando gesti semplici ma fondamentali per salvare una vita.
“La risposta della città è stata straordinaria – ha sottolineato Simone Nocentini, direttore della Centrale operativa 118 di Arezzo – Diffondere la cultura del primo soccorso significa rendere le nostre comunità più sicure e preparate. Sapere cosa fare nei primi minuti può cambiare il destino di una persona colpita da arresto cardiaco. Oggi abbiamo visto come la partecipazione e la curiosità dei cittadini, soprattutto dei più giovani, siano la chiave per costruire una società più consapevole e solidale”.
“Queste giornate sono un esempio concreto di come la formazione e la collaborazione tra professioniste e professionisti, volontari e studenti possano fare la differenza – ha aggiunto Samuele Pacchi, coordinatore infermieristico della Centrale 118 di Arezzo – Portare la rianimazione cardiopolmonare nelle piazze e nelle scuole significa insegnare non solo una tecnica, ma un valore: quello di prendersi cura degli altri, anche nei momenti più critici”.
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