Arezzo
Questo il look tradizionale: quest'anno cambia
Avete in mente le suggestive proiezioni natalizie sulle facciate dei palazzi di piazza Grande ad Arezzo? Non saranno più come prima. Cambia totalmente la cartolina del Villaggio Tirolese nella Città del Natale che scatta il 15 novembre. La notizia è certa, ma blindata. Il progetto della Fondazione Intour sarà svelato soltanto a ridosso del taglio del nastro.
Si sa però che al posto del look tradizionale al quale il popolo natalizio era abituato, ce ne sarà un altro, evoluto, di ultima generazione. Quello consueto, molto bello, dava l'effetto di un ricamo frutto di fasci di luce irradiati dai proiettori. Quello che viene installato quest'anno, è in movimento. Lo schermo naturale principale, la facciata del palazzo delle Logge. Video mapping sempre a 360 gradi, nella piazza, ma dinamico, come un cartone animato o qualcosa del genere. Chi ne ha visto delle brevi anticipazioni è rimasto entusiasta. Roba, pare, da rimanere a bocca aperta. Si parla di vere e proprie mini proiezioni (in 3D?) a intervalli regolari.
Oltre a piazza Grande, uno spettacolo del genere sarebbe previsto anche in piazza della Libertà dove, a proposito, Eurochocolate non ci sarà per il bis, ma si terranno eventi spot.
Bocche cucite alla Fondazione Arezzo Intour dove il presidente e assessore Simone Chierici si trincera nel più stretto riserbo.
L'idea di compiere uno step avanti sul fronte della decorazione luminosa della Città del Natale, era stata esplicitata la scorsa estate dall'annuncio pubblico della procedura di selezione apparsa sul sito della Fondazione Intour e destinata agli operatori del settore. Vi si chiedeva un progetto artistico digitale immersivo, coinvolgente.
Ora, senza aver visto il prodotto finale, è impossibile anche solo accennarne i contenuti. Nella richiesta della fondazione le linee guida erano: una narrazione capace di valorizzare l'architettura storica, l'integrazione armoniosa con piazza Grande, l'innovazione tecnologica, la fruibilità per tutti, la sostenibilità ambientale.
Nello storytelling delle proiezioni, da preferire storie legate al territorio, tradizioni natalizie locali e internazionali, elementi di magia e meraviglia, il coinvolgimento emotivo del pubblico. Un impianto con proiettori laser con controllo da remoto, con risultato di qualità, altra risoluzione. Budget di partenza indicato era la cifra di 80 mila euro, rivalutabile per proposte superiori. Come detto, al momento tutto è top secret con lo staff della Fondazione al lavoro.
Non del tutto tramontata la location di qualche evento all'Anfiteatro, dove tra l'altro potrebbe arrivare da Firenze il bronzo della Minerva, come annunciato dal ministro della cultura Alessandro Giuli. Il 3 novembre, lunedì dopo la Fiera Antiquaria, arrivano i tir dei tirolesi: via al montaggio delle 40 baite del villaggio. Lo stesso giorno nella sede di Confcommercio in via XXV Aprile selezione del personale che vi lavorerà: 300 domande, 100 selezionati, contratto per 85-90. In quel giorno o subito dopo via anche alla costruzione delle casette del mercato natalizio al Prato.
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