Arezzo
Il dottor Roberto Zadi era direttore del Centro Trasfusionale di Nottola
E' improvvisamente scomparso Roberto Zadi, direttore del Centro Trasfusionale di Nottola, per molti anni al servizio del Trasfusionale di Sansepolcro e di Arezzo, dove ha ricoperto anche la carica di direttore facente funzione dopo il pensionamento del dottor Liumbruno. La notizia ha colto tutti di sorpresa. La sua scomparsa lascia un vuoto difficile da colmare nella Asl Toscana sud est e tra colleghi, amici e volontari. Nato a Sinalunga, in provincia di Siena, Zadi aveva dedicato gran parte della sua vita al servizio della salute. E' morto stroncato da un malore mentre era in vacanza con la moglie, la dottoressa Candida Olivieri, anestesista della Uo Anestesia e Rianimazione dell'ospedale San Donato di Arezzo. La coppia era appena rientrata in una camera di albergo di Palermo e stava per coricarsi quando il medico ha accusato il malore. E' stata una morte istantanea, inutile qualsiasi tentativo di soccorso. Zadi avrebbe compiuto 68 anni nel prossimo mese di gennaio.
In una nota il direttore generale della Asl Toscana sud est, Marco Torre, ha espresso il suo profondo cordoglio, sottolineando come la figura del dottor Zadi rappresentasse un punto di riferimento per il territorio, grazie alla dedizione e all’impegno costante nel campo della medicina trasfusionale. “Esprimiamo il nostro cordoglio per la perdita del dottor Zadi - spiega Barbara Innocenti, direttrice sanitaria della Asl Toscana sud est - figura stimata nella nostra comunità sanitaria. Il suo impegno nel campo della medicina trasfusionale e la professionalità con cui ha svolto il proprio servizio, rimarranno traccia. Ci stringiamo attorno alla sua famiglia e alle colleghe e ai colleghi dei reparti in cui ha operato”.
Pietro Pantone, direttore dell’Area Dipartimentale di Medicina Trasfusionale della Asl Toscana sud est: “La perdita del dottor Roberto Zadi ci addolora profondamente. Era un professionista serio, competente e sempre attento alla dimensione umana del suo lavoro. Ha saputo creare relazioni solide con i colleghi e con tutto il mondo del volontariato del sangue. Lo ricorderemo con grande stima e affetto”. La perdita travolge non solo gli ospedali in cui ha lavorato, ma tutta la comunità che lo ha stimato e apprezzato. Le esequie si terranno oggi, lunedì 27 ottobre, alle 14.30 a Sansepolcro. Chi desidera rendere omaggio a Roberto Zadi potrà farlo anche nella Collegiata di San Martino a Sinalunga, martedì mattina, dove sarà aperto un momento di preghiera alle 15.15 e la tumulazione avverrà alle 15.30 nel cimitero di San Niccolò.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy