Lavoro
Sono stati revocati i licenziamenti per i 12 lavoratori della Manifattura di Soci che produce l’iconico tessuto del Panno Casentino. E’ quanto è stato deciso al termine del secondo tavolo istituzionale che si è tenuto venerdì 14 novembre a Firenze. A chiedere il ritiro dei licenziamenti, per consentire l’arrivo di nuovi investitori, era stata proprio la Regione Toscana. Oltre alla revoca dei licenziamenti, che erano stati annunciati a metà ottobre, sono stati anche attivati gli ammortizzatori sociali in deroga fino al primo febbraio 2026.
“Questo nuovo scenario, su cui hanno concordato tutti i protagonisti del tavolo – si legge nella nota diramata dalla Regione Toscana - consentirà adesso di avviare una fase di interlocuzione per verificare la concreta possibilità di interventi da parte di nuovi investitori, consentendo al contempo di mitigare l’impatto occupazionale e sociale della situazione sui lavoratori coinvolti”.
“Quello raggiunto – è la considerazione del presidente Eugenio Giani – risulta un primo passo utile. La Regione Toscana, in accordo con le amministrazioni locali, continuerà infatti a lavorare per salvare una produzione di eccellenza e per garantirne il radicamento nel territorio, mettendo a disposizione ogni possibile misura utile”. Nei prossimi giorni, conferma la Regione, verranno avviati incontri bilaterali con soggetti interessati, mentre almeno una volta al mese verrà convocato il tavolo di salvaguardia per il monitoraggio del percorso avviato.
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