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IL CASO

Quindici famiglie si tappano le buche da sole. "Il Comune non ci ascolta, la strada è pericolosa"

Accade in via Salceta a Palazzo del Pero

Francesca Muzzi

28 Novembre 2025, 04:40

Il trattore usato per tappare le buche

Il trattore usato per tappare le buche

Ci sono 400 metri di strada che da 40 anni aspettano il nuovo asfalto. Ci sono 15 famiglie che ormai da diversi anni, prendono un trattore e coprono, per quanto possono, le buche per cercare di rendere quei 400 metri meno pericolosi possibili e soprattutto percorribili.

Siamo a Palazzo del Pero, popolosa frazione alle porte di Arezzo. La strada in questione è quella che praticamente dalla statale sale verso la Rassinata - via Salceta - ma se si prosegue, con un buon fuoristrada, si arriva fino a Castiglion Fiorentino.

Marco Ercolani vive lungo questa strada che per 400 metri è asfaltata e poi diventa strada bianca. Ormai sono più di due anni che, quando può, si mette alla guida del suo trattore e riempie le buche che via via si formano.

Lui, come altri che vivono lungo questa strada, sono quasi due anni - la prima mail nel febbraio del 2024 - che chiamano ininterrottamente il Comune per chiedere un intervento. Ma niente. “Non ho mai ricevuto una risposta.” La strada - dice - è diventata quasi non più percorribile, perché è piena di buche e il manto stradale sta saltando.

“L’ultima asfaltatura – dice ancora Ercolani – c’è stata 40 anni fa, da allora, il Comune ha provveduto a mettere dei rattoppi, ma adesso nemmeno quelli. E a questo punto abbiamo deciso di fare da noi, nonostante le tante richieste che abbiamo inoltrato a chi di competenza”.

E così domenica scorsa, come già era successo in altri momenti, Marco è salito sul trattore, è andato a prendere un sacco di ghiaino ed ha cominciato a riempire le buche. “Non si tratta di una strada di campagna che è poco transitata – dice ancora – bensì di una strada dove ci vivono 15 famiglie che ogni giorno la percorrono per andare a scuola e al lavoro. Ma percorri oggi, percorri domani, la strada sta diventando inagibile e chiediamo come possiamo fare, affinché non succeda niente.

Dal Comune ci dicono che sarebbero venuti ad asfaltarla, ma aspettiamo e non si vede mai nessuno. Domenica scorsa ho impiegato un’ora e mezzo per riempire le buche, ma non è compito di noi cittadini. Chiediamo che il Comune faccia qualcosa che possa spendere qualche soldo per asfaltare 400 metri di strada. Non chiediamo tanto. Non è lunga quanto un’autostrada. E dopo quei 400 metri la strada diventa bianca e lì non c’è bisogno di asfalto, perché è sempre stata così e poi ci abitano meno persone”.

Speriamo di essere ascoltati – conclude Ercolani – Non chiediamo chissà che cosa, chiediamo di essere ascoltati, perché siamo al pari come chi abita in città”.

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