Il caso
La donna e il tatuaggio
La giovane donna trovata morta a Villa Pamphili, a Roma, è stata identificata con il nome di Anastasia grazie al riconoscimento effettuato dalla madre, che ha confermato l'identità dalla Russia. Tale svolta nelle indagini è stata resa nota dal programma televisivo Chi l'ha visto?, condotto da Federica Sciarelli, che, grazie a una telespettatrice, è riuscito a mettere in contatto i produttori con una donna che sostiene di essere la madre della vittima.
"È mia figlia", ha dichiarato la donna durante la trasmissione di Rai 3. Anastasia si era recata a Malta per studiare inglese, dove aveva incontrato Rexal Ford. L'ultima volta che la madre ha potuto sentire la figlia è stata durante una videochiamata avvenuta il 27 maggio, in cui era presente anche l'uomo. Quest'ultimo assicurava di essere una persona seria, con l'intenzione di formare una famiglia. Successivamente, il 2 giugno, la madre ha ricevuto una email dalla figlia, in cui Anastasia menzionava di avere qualche difficoltà con il compagno, ma di essere impegnati a risolverle.
La figlia della vittima era stata chiamata Andromeda, nome poi mutato in Lucia. In uno stato di evidente turbamento, la madre ha chiesto a Chi l'ha visto?: "Dov'è ora quest'uomo?", allegando le fotografie che le erano state inviate, ritraenti l'uomo con la bambina in braccio. Ha poi mostrato al programma ulteriori dettagli, come il tatuaggio presente sul piede della figlia, che combaciava perfettamente con quello evidenziato dalla polizia.
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