Televisione
Un frame del film
La bambina che non voleva cantare. E' il titolo del film che ricostruisce il percorso umano e artistico di una giovane originaria della provincia toscana, che prima ancora di compiere sedici anni, grazie a una voce dal timbro inconfondibile, riesce a imporsi con forza sulla scena musicale nazionale fino a diventare un’icona della canzone italiana. Nada debutta all’Ariston nel 1969 e, sebbene la sua canzone "Ma che freddo fa" non si aggiudichi il primo posto, diventa il tormentone dell’anno; due anni dopo, nel 1971, trionfa al Festival di Sanremo. Il consenso della critica e del pubblico la consacrano come un fenomeno artistico destinato a lasciare un segno anche nella discografia internazionale.
La pellicola, diretta da Costanza Quatriglio e liberamente ispirata a Il mio cuore umano di Nada Malanima (Edizioni di Atlantide), non si limita a ripercorrere gli esordi della luminosa carriera dell’artista, ma esplora anche i sentimenti, le motivazioni, le ferite e il coraggio che hanno spinto quella che lei stessa definì "la bambina che non voleva cantare" a diventare un punto di riferimento della musica italiana. Prodotta da Picomedia in collaborazione con Rai Fiction, la fiction è interpretata da Carolina Crescentini, Sergio Albelli, Paolo Calabresi, Tecla Insolia, Giulietta Rebeggiani, Massimo Poggio e Paola Minaccioni, con Nunzia Schiano nel ruolo di Nonna Mora. Il film è in programma su Rai 1, stasera lunedì 18 agosto.
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