La storia
Angelina e uno dei suoi ritratti di Lucio Corsi
Per vivere sotto le bombe un duro occorre esserlo per forza. Ancora di più se la vita che si insegue è fatta di libertà e di arte e rischia di diventare un sogno. Per continuare a sperare occorrono motivazioni fortissimi e spicchi di sogno. "In questi tempi difficili per il mio Paese cerco di trovare qualcosa di luminoso e la musica di Lucio è diventata una di queste luci!", conferma Angel, così la chiamano tutti. Lei è Angelina, nome d'arte kae_dx. Vive in Ucraina, a Odessa, e frequenta l'ultimo anno della facoltà quadriennale di Design ambientale. Venti anni, un'artista in erba. Bravissima nel disegno e nella pittura, abile nel ritrarre. Lucio Corsi è diventato uno dei suoi modelli, oltre che un vero e proprio idolo. Le è bastato ammirarlo all'Eurovision per innamorarsi della sua musica e del suo stile. Ha subito ordinato la maglia Volevo essere un duro, quella con l'immagine di Topo Gigio, e non ha esitato a pubblicare un selfie, poi rilanciato dall'attivissimo Fan Club di Lucio Corsi.
Una delle opere realizzate da Angelina
"Odessa - racconta Angel - È una città molto artistica, con un suo spirito di libertà, ironia e una dolce brezza marina. Credo che questa atmosfera abbia contribuito a formarmi come artista. E, in un certo senso Odessa mi è sempre sembrata un po’ italiana: l’architettura, il mare, persino il temperamento della sua gente. Calda, appassionata, un po’ caotica, sempre accompagnata dalla musica e pronta a ridere". Angel si racconta volentieri: "Sono un’artista e un’illustratrice. Creo anche concept art di personaggi e scrivo fumetti. Amo sperimentare con tanti stili: dalle opere digitali colorate alla pittura tradizionale su tela. Ma il mio stile preferito resta il bianco e nero grafico. Lavoro anche come designer, specializzata in Ux e Ui (user experience e user interface) e graphic design. Mi piace definirmi una designer anarchica, perché la mia arte non segue mai regole rigide. Credo che la creatività debba essere libera. Come dico spesso: perché dovremmo tutti creare nello stesso modo, se l’arte serve a esprimere la nostra visione unica?".
Lucio Corsi insieme a Topo Gigio
Ovviamente Angelina è una grande appassionata di musica: "E' una parte enorme di me - racconta - e ogni disegno che creo è in qualche modo ispirato proprio alla musica. Per questo l’arte di Lucio Corsi mi è così vicina al cuore. L’ho visto per la prima volta quest’anno all’Eurovision e sono rimasta subito affascinata: il suo stile visivo, il suo canto delicato e bellissimo, la poesia delle sue parole. A volte scopri così tante piccole coincidenze tra te stesso e un altro artista che sembra quasi magico. Ad esempio, durante la sua esibizione di Volevo essere un duro, ho notato la scritta Andy sul suo stivale. È un riferimento commovente a Toy Story (uno dei miei film Disney preferiti) e all’infanzia, il periodo più bello e spensierato della vita. In questo modo, entrambi portiamo un pezzo di noi stessi nella nostra arte e questo per me è molto significativo".
Lucio Corsi e Tommaso Ottomano disegnati da Angelina
Ma Angel è innamorata anche dell'Italia, in particolare dalla Toscana: "Mi sento molto ispirata dalla Toscana, la terra di Lucio, dai suoi paesaggi e da quel senso di bellezza senza tempo. Anche da lontano, mi trasmette energia creativa. Un’altra cosa che mi fa sorridere è Topo Gigio. Lo adoro! È incredibile come un topolino così piccolo possa portare con sé tanta dolcezza, nostalgia dei tempi passati, infanzia e musica!".
Angelina, le piacerebbe incontrare Lucio Corsi?
Certo, per me sarebbe un sogno. Scommetto che è davvero incantevole sentirlo cantare dal vivo. Ogni volta che ascolto musica dal vivo, è come una vera benedizione, ogni nota la puoi sentire nel cuore. E se potessi parlare con Lucio, prima di tutto gli direi sicuramente che sono colpita da quanto sia forte la sua personalità. Oggi è molto difficile non perdersi e diventare un artista famoso, uno raro e unico. Sono sicura che ci sono voluti anni e anni di duro lavoro per scalare quella montagna mediatica. Un vero esempio dal punto di vista della motivazione.
E visiterebbe volentieri la Toscana?
Sì, voglio decisamente andare in Toscana! Per me non sarebbe solo un viaggio, sarebbe un vero e proprio percorso artistico in grado di nutrire l’anima. La Toscana è come un museo a cielo aperto, ma non sei rinchiuso tra le sue mura. La natura si fonde con l’arte. Voglio davvero toccare ciò che ha ispirato i geni del Rinascimento, guardare i paesaggi famosi e molto altro. Penso sia impossibile descriverlo a parole, bisogna vederla la Toscana per provare a capirla fino in fondo.
Attualmente quale è la situazione a Odessa?
Odessa cerca di vivere, ma viene regolarmente attaccata. Le persone sono costrette ogni giorno a sentire il suono delle sirene antiaeree ed è terribile. Le autorità stanno lavorando per cercare di ridurre le conseguenze dei bombardamenti e i residenti si sostengono a vicenda, cercando di mantenere la speranza. Per quanto mi riguarda, la guerra mi ha rubato un pezzo di vita pieno di comunicazione, entusiasmo e gioia. Gli anni da studente dovrebbero essere i più luminosi, ma alla fine restiamo semplicemente a casa a studiare online. I compagni di classe, che avremmo dovuto vedere ogni giorno, ora sono sparsi in diversi paesi. Inoltre, è molto difficile trovare amici, così come qualsiasi forma di comunicazione dal vivo. La guerra ha un effetto terribile sulla salute mentale, siamo sotto costante stress e spesso non dormiamo la notte. Viviamo in una permanente incertezza. Pianificare qualsiasi cosa è diventato inutile, perché qualsiasi notizia può annullare tutti i piani. La nostra giovinezza passa nell’attesa. E questa è la sensazione più amara.
Altri lavori realizzati da Angelina
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy