Televisione
Sandokan e Lady Marianna
E' lunedì, il giorno del nuovo Sandokan. Stasera 8 dicembre su Rai 1 appuntamento con la Tigre della Malesia. Due gli episodi in programmazione In ostaggio e Singapore. Nel terzo episodio, “In ostaggio”, Sandokan - interpretato da Can Yaman - guida la sua ciurma verso le miniere di antimonio del Sultano, con l’obiettivo dichiarato di sabotare un nodo economico strategico per il potere coloniale. È una manovra che va oltre la semplice corsa al bottino: è un’azione politica, un gesto di sfida verso l’impero e una presa di posizione in nome della libertà. Ma la missione non rimane un piano segreto: Lord James Brooke, spietato cacciatore di pirati, con l’aiuto del sergente Murray accende la caccia a Sandokan, trasformando l’assalto in una resa dei conti. Parallelamente, Marianna Guillonk - prigioniera della Tigre - si trova a fare i conti con una verità violenta: vede con i suoi occhi le atrocità e lo sfruttamento perpetrati dagli inglesi nei territori occupati. Quella che doveva essere una prigionia, inizia a mutare in una rivelazione di un mondo che non può più ignorare.
Quando la storia si sposta nel quarto episodio, Singapore, la tensione cambia scenario: Sandokan e i suoi uomini raggiungono la grande città porto, in cui culture, lingue e popoli si mescolano. Sembrerebbe un rifugio sicuro, ma la tranquillità è solo apparente. Brooke e Murray li seguono - la caccia non si è fermata - e ogni angolo può nascondere una trappola. In mezzo a questo pericolo, Marianna inizia a scorgere un lato nascosto di Sandokan: non più solo il pirata temuto, ma un uomo segnato da radici, ideali e sensibilità, capace di mostrarsi autentico. Durante la festa per il Capodanno Lunare, tra colori e tradizioni, questa verità emerge con forza: l’uomo che per molti è un fuorilegge solitario rivela il carisma di un leader, di qualcuno che potrebbe guidare una causa più grande. Infine, mentre la calma sembra sul punto di vacillare - tra fughe, inseguitori, sguardi intensi e scoperta di verità scomode - un intervento inaspettato del Sultano scuote le carte in tavola. Un gesto capace di cambiare alleanze, ridisegnare le priorità e aprire nuovi scenari, sospesi tra le lotte di potere e la ricerca di giustizia.
Sandokan non è più solo un pirata in rotta contro l’impero: diventa simbolo di rivolta, di riscatto e promessa di un cambiamento. Marianna, costretta ad aprire gli occhi, inizia a scegliere di che parte stare.
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