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Il turismo ad Arezzo: boom di stranieri. Aumentano le strutture. 1.8 milioni di pernottamenti

Giuseppe Silvestri

30 Aprile 2025, 18:57

Piazza Grande

Una splendida veduta di Piazza Grande

Ad Arezzo il turismo cresce. Lo spiegano in maniera molto chiara i dati provvisori per l'anno 2024 pubblicati dalla Regione Toscana e basati sull'indagine Istat "Rilevazione statistica del movimento dei clienti negli esercizi ricettivi", diffusi e commentati dalla Camera di Commercio. La crescita nella provincia di Arezzo è trainata in modo significativo dalla componente estera. Gli arrivi di turisti stranieri registrano un +6,4% e le presenze un +4,5% rispetto al 2023. La componente nazionale, invece, mostra una leggera flessione: gli arrivi di turisti italiani diminuiscono dello 0,7% e le presenze dello 0,5% sul 2023. Tuttavia, è importante notare che sia gli arrivi (+14%) che le presenze (+19,3%) di turisti italiani si mantengono abbondantemente al di sopra dei livelli pre-pandemia (anno 2019).

In totale, nel 2024 si sono registrati 664.652 arrivi e 1.810.099 di pernottamenti nella provincia di Arezzo. Analizzando le tipologie di strutture ricettive, si osserva una crescita simile negli arrivi sia in quelle alberghiere (+2%) che in quelle extra-alberghiere (+2,4%) rispetto al 2023. Le strutture alberghiere, tuttavia, non hanno ancora recuperato completamente i livelli del 2019 (-0,4%), mentre le extra-alberghiere sono nettamente al di sopra (+27,8%). Poco più della metà dei turisti (57%) ha soggiornato in strutture alberghiere.

Per quanto riguarda i pernottamenti, la differenziazione è maggiore. Le presenze sono aumentate in modo più marcato nelle strutture alberghiere (+11,7%) rispetto alle extra-alberghiere (+7,7%) sul 2023. Il bilancio sul 2019 è positivo per entrambe le tipologie, ma con un vantaggio sensibile per l'extra-alberghiero. Quest'ultimo ha generato il 61% dei pernottamenti totali, grazie a una permanenza media più alta (3,86 giorni) rispetto all'alberghiero (1,86 giorni).

Dal punto di vista geografico, l'area che attira la maggior parte dei flussi è quella del comune capoluogo (37% degli arrivi, 27% delle presenze), seguita dal Valdarno Aretino (21% degli arrivi, 27% delle presenze) e dalla Val di Chiana Aretina (21% degli arrivi, 25% delle presenze). L'area più dinamica nel 2024 è il Casentino, con una crescita del +16,5% negli arrivi e del +14,7% nelle presenze sul 2023. Altri ambiti sono allineati alla media provinciale, ad eccezione del Valdarno Aretino che registra una contrazione degli arrivi (-4,4%) e una crescita minima delle presenze (+0,2%) sul 2023. Rispetto al 2019, tutte le aree sono in crescita per gli arrivi tranne la Valtiberina Toscana (-0,1%) e tutte per le presenze. Il Casentino mostra la crescita maggiore sul 2019 per arrivi (+28,1%) e presenze (+33,9%). Il settore ricettivo provinciale ha visto un aumento nel 2024, contando 1.721 strutture (+3,8% sul 2023) e 30.833 posti letto (+2,6% sul 2023). La quasi totalità dei nuovi esercizi si colloca nell'extra-alberghiero, con 61 unità in più (+4%), mentre l'alberghiero cresce di sole 2 strutture (+1,4%). 

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