L'Antica Corsetteria riapre nel segno dell'enogastronomia. Negozio dedicato all'eccellenza del gusto. Primo incontro con un noto chef

Certe porte, quando si riaprono, non segnano una semplice inaugurazione. Producono piuttosto uno scarto emotivo, una frattura fertile tra ciò che è stato e ciò che sta per diventare. Nel cuore di Arezzo, in via Cavour 15, torna a vivere un luogo che per oltre un secolo ha custodito gesti, saperi e memorie, rimanendo sospeso nel tempo come un frammento intatto di identità urbana. L’Antica Corsetteria riapre oggi con una nuova vocazione, ma con la stessa anima: non più busti e corsetti, bensì un’elegante geografia del gusto, fatta di selezioni enogastronomiche accurate, inconsuete, pensate per essere regalate o portate sulle tavole di casa. La trasformazione non è una cancellazione, bensì una continuità consapevole. "La scelta di mantenere il nome e l’allure originari di questo luogo è stata naturale per noi, tanto da lasciare tutto esattamente com’era", raccontano Valeria Carbone, Massimiliano Dindalini e Gabriele Mori, i nuovi custodi di questo indirizzo storico. Nulla è stato forzato, nulla stravolto: l’identità del negozio resta riconoscibile, come se il tempo avesse semplicemente cambiato linguaggio, senza tradire il senso profondo del luogo.

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La storia comincia nel 1911, quando Agatina Gelsomino, in Bocciardi, arriva da Caltagirone ad Arezzo portando con sé un sapere artigiano raro e preciso. Da quel sapere nasce un atelier specializzato nella realizzazione di busti e corsetti di pregio, un’attività capace di attraversare tutto il Novecento accompagnando la vita della città. L’Antica Corsetteria non fu soltanto un esercizio commerciale: divenne nel tempo un riferimento affettivo, un luogo legato alla memoria urbana e alle storie personali di generazioni di aretini, un presidio silenzioso di competenza e cura. Oggi quello stesso spirito trova una nuova declinazione. La corsetteria diventa uno spazio dedicato all’eccellenza del gusto, ma anche un luogo di relazione, pensato per favorire l’incontro e il confronto tra produttori, professionisti del settore e clienti. Non un semplice negozio, dunque, bensì un ambiente vivo, attraversato da racconti, appuntamenti e degustazioni che restituiscono centralità al valore delle persone e delle scelte.

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Il calendario di incontri prende avvio sabato 20 dicembre con la presenza di Marco Stabile, chef e patron del ristorante fiorentino L’Ora d’Aria. Dalle 10.30 alle 13, Stabile sarà in negozio per guidare la degustazione dei prodotti di Corte del Dome, azienda per la quale segue direttamente le materie prime, in un dialogo diretto tra cucina, prodotto e racconto. La riapertura dell’Antica Corsetteria segna così l’inizio di una nuova fase, in cui cambia ciò che si acquista, ma non il modo in cui lo si sceglie e lo si propone. La cura resta la stessa, così come l’attenzione alla qualità e all’autenticità. Passato e presente si incontrano senza artifici, dimostrando che l’evoluzione più riuscita è spesso quella che sa riconoscere il valore di ciò che viene prima e accompagnarlo, con rispetto, verso il futuro.

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