Arezzo
Sommerso da falsi acquisti (foto d'archivio)
Stalking senza fine ai danni del camionista romagnolo, 57 anni, vittima di una donna di 36 anni della provincia di Arezzo, residente in Casentino. Nonostante le denunce, anche alla madre di lei, e nonostante il provvedimento cautelare del giudice con il sequestro degli smartphone e l'obbligo di cure psichiatriche, l'ondata di episodi persecutori non si arresta. Da settembre, ben 775 persone si sono presentate a casa dell'uomo, a Borello di Cesena, per servizi non richiesti, per prestargli soccorso o addirittura per curarne il funerale.
Nella giornata di martedì 21 gennaio 11 tra imbianchini, muratori e pavimentisti - riferisce il Corriere di Romagna - si sarebbero presentati alla sua abitazione per lavori o manutenzioni. A chiamarli, a suo nome, sarebbe stata sempre la 36enne che non si sa per quale motivo, si accanisce contro l'autotrasportatore. Ma non hanno sosta neppure le sollecitazioni alle imprese di pompe funebri alle quali viene segnalata la morte del 57enne. E' pure capitato che un’agenzia romagnola che svolge più servizi, è stata chiamata sia per le onoranze funebri del camionista che per un taxi. Il titolare, prima di partire con il carro funebre, ha telefonato all'uomo, chiedendogli, sorridendo, se era vivo o morto. Ormai nel settore molti sono a conoscenza delle fastidiose false segnalazioni, sempre dalla stessa voce femminile.
Ma non è tutto: la molestatrice si sarebbe anche infilata nel circuito dei siti di appuntamenti erotici online. Spacciandosi per la moglie del camionista (in realtà morta nel 2021)con un falso profilo si propone per incontri e il malcapitato 57enne si vede arrivare ad ogni ora, anche della notte, sconosciuti che si recano all'indirizzo per poter avere rapporti sessuali.
Il legale che tutela il borellese, l'avvocato Raffaele Pacifico, in queste ore ha depositato al pm che si occupa dell’inchiesta in corso (Susanna Leonarduzzi) una richiesta formale di aggravamento della misura cautelare nei confronti delle due donne protagoniste dell’azione di stalking. Intanto per l'autotrasportatore e la madre 85enne l'incubo continua.
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