Chiusi della Verna
Una bella foto del consigliere Pasquale Ridolfi sorridente
Chiusi della Verna piange la morte del consigliere comunale Pasquale Ridolfi. Settant’anni, risiedeva nella frazione di Dama dove era impegnato attivamente come presidente della Pro Loco che lo ha visto promotore di molteplici iniziative aggregative, culturali e sociali. Ridolfi è stato un vero e proprio punto di riferimento per il piccolo paese casentinese, con uno spirito di servizio che ha trovato ulteriore concretizzazione nella scelta di candidarsi al consiglio comunale di Chiusi della Verna e che ha portato a una doppia elezione nel 2019 e nel 2024.
L’amministrazione guidata dal sindaco Tellini, in questo momento di dolore, rivolge la propria vicinanza all’intera famiglia, a partire dalla moglie Leonida, ai figli Silvia, Carlo e Sara, alle nipoti e ai due fratelli. L’intenzione del Comune di Chiusi della Verna è di prevedere prossimamente l’organizzazione di alcune iniziative per mantenerne perenne il ricordo e per far conoscere l’esempio. “Con sgomento e profonda commozione viviamo la prematura scomparsa e la grave perdita di Pasquale Ridolfi - dichiara il sindaco Tellini - Bontà d’animo, laboriosità e cordialità sono stati i tratti distintivi dell’impegno di Pasquale che non si è risparmiato mai per niente e per nessuno, per gli amici e per i conoscenti, per i residenti e per i turisti in visita nel territorio, lasciando a ognuno di loro qualcosa di speciale. Il suo maggior interesse è stato il bene degli abitanti di Chiusi della Verna e, nello specifico, di Dama, di cui è stato un riferimento e che ha rappresentato tra i banchi del consiglio comunale".
"Sarà difficile - aggiunge - ora vedere il suo posto vuoto e non poter far affidamento su di lui per compiti e attività che avrebbe assolto al meglio per portare un contributo alla vita del territorio. Lo avrebbe fatto anche con i piccoli gesti o con lo spirito aggregativo con cui ha interpretato anche il suo ruolo di presidente della Pro Loco di Dama dove era sempre pronto a organizzare con entusiasmo, con il sorriso e senza mai tirarsi indietro, risultando anche da esempio per i nostri giovani. A lui rivolgiamo la nostra gratitudine e riconoscenza”.
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