Il magistrato
Il magistrato Federico Frezza
Federico Frezza è il protagonista di Magistrati, il programma di domenica 15 dicembre, in onda su Rai 3 dalle ore 23.15. Ma chi è Federico Frezza? Nato a Trieste il 30 gennaio 1960, ha intrapreso la sua carriera giuridica nel 1986, iniziando come pretore e accumulando una vasta esperienza nel campo del diritto e della giustizia. Ha ricoperto vari ruoli all'interno della magistratura italiana, guadagnandosi una reputazione di professionalità e competenza. È attualmente procuratore capo della Procura di Trieste, un incarico che ha assunto dopo aver ricoperto altri ruoli significativi nella stessa istituzione.
La sua carriera è iniziata come pretore in Friuli, per poi proseguire alla procura di Trieste, dove ha lavorato nella Direzione distrettuale antimafia. Successivamente è stato trasferito a Reggio Calabria e ha ricoperto il ruolo di giudice tributario a Gorizia. Dopo l'addio di Michele Dalla Costa, è diventato il capo della procura di Trieste. Nella sua carriera, Frezza ha guidato importanti operazioni contro la criminalità organizzata. Un esempio significativo è la maxi operazione condotta dalla procura di Trieste due anni fa, che ha portato all'arresto di 38 criminali e al sequestro di oltre quattro tonnellate di cocaina. Questa operazione ha visto la partecipazione di agenti sotto copertura che hanno collaborato con narcos colombiani. Frezza ha seguito l'indagine sia dall'ufficio sia sul campo, presenziando a tutte le 19 consegne di droga effettuate durante l'operazione.
Tali successi non sono casuali, considerando che Trieste è stata teatro del più grande sequestro di ecstasy in Italia e ospita agenti sotto copertura formati da decenni per assistere la procura. Oltre alle sue attività nella lotta alla droga, Frezza si è occupato anche dell'inchiesta sull'Ilva di Trieste, riguardante la Ferriera di Servola. Questa indagine ha affrontato diversi aspetti, tra cui le problematiche ambientali e sanitarie legate alle morti sospette tra i dipendenti della fabbrica. Uno studio condotto dall'azienda sanitaria locale ha rivelato un tasso di tumori significativamente più alto tra coloro che avevano lavorato alla Ferriera rispetto alla media della popolazione locale. Attualmente, l'area dell'ex Ferriera è coinvolta in un progetto per la realizzazione di una nuova stazione portuale. Frezza si è impegnato intensamente anche nel contrasto all'immigrazione clandestina sulla rotta balcanica.
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