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Elezioni

Sono già 103 i sindaci che vogliono Eugenio Giani candidato presidente della Toscana per il bis, ma il centrosinistra gioca a nascondino

Julie Mary Marini

14 Luglio 2025, 05:31

Eugenio Giani

Eugenio Giani non è stato ancora ricandidato ufficialmente

Negli ultimi giorni si è consolidato un forte e ampio sostegno alla ricandidatura di Eugenio Giani alla presidenza della Regione Toscana per le elezioni regionali che si dovrebbero tenere il 12 ottobre 2025. Attualmente sono 103 i sindaci toscani che hanno espresso pubblicamente il loro appello a favore di un suo secondo mandato, segno di una significativa spinta dal territorio verso la continuità amministrativa. La lista dei primi cittadini che sostengono Giani è rappresentativa di quasi tutte le province della regione: 16 sindaci della provincia di Arezzo, 29 su 41 della Città metropolitana di Firenze, 23 della provincia di Lucca, 15 della provincia di Pisa, 10 di Pistoia, 4 di Livorno, 4 di Grosseto e 2 di Siena. Questo fronte ampio e trasversale testimonia come la candidatura di Giani sia percepita come una scelta autorevole, popolare e vincente, capace di garantire un governo stabile e radicato sul territorio.

Il presidente uscente ha formalizzato la sua disponibilità a candidarsi per il bis, sottolineando il profondo legame con la Toscana e il sostegno ricevuto da circoli del Partito Democratico, sindaci, e numerose realtà della società civile, economica e sindacale. Giani ha dichiarato di voler proseguire il lavoro iniziato nel primo mandato, puntando su temi chiave quali coesione sociale, transizione ecologica, infrastrutture e sanità pubblica, in un’ottica di Toscana solidale, moderna e sostenibile. Nonostante questo ampio consenso locale, la candidatura di Giani non è ancora formalmente definita a livello nazionale. Il Partito Democratico, infatti, continua a valutare possibili alternative, in particolare per costruire una coalizione più ampia che includa anche Avs e Movimento 5 Stelle, partiti che mostrano dubbi sul profilo di Giani. Alcuni esponenti del Pd nazionale considerano Giani troppo legato all’area renziana e vorrebbero un candidato più vicino alla segreteria attuale, come il segretario regionale Emiliano Fossi.

Tuttavia, i sindaci e molti dirigenti locali sottolineano che Giani è il candidato con maggiori consensi tra gli elettori toscani e che la sua riconferma è fondamentale per non perdere la Toscana al centro-sinistra. Il sostegno a Giani è accompagnato da apprezzamenti per la sua competenza, apertura al dialogo e capacità di rappresentare una coalizione civica e progressista, in grado di offrire un’alternativa credibile alla destra guidata da Giorgia Meloni. Figure come Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale, e Federica Fratoni, consigliera regionale Pd, hanno sottolineato come la continuità con Giani sia una scelta di responsabilità politica e di amore per la Toscana, auspicando una rapida definizione della candidatura per evitare ulteriori ritardi che favorirebbero la destra.

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