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Verso il voto

Regionali, bordata di Tomasi: "Reddito di cittadinanza idea già fallita. Gestione immorale del denaro"

Julie Mary Marini

19 Agosto 2025, 08:15

Alessandro Tomasi

Alessandro Tomasi, candidato del centrodestra

Il sistema di potere si vuole comprare il bis del governo della Regione Toscana. Non è tardato ad arrivare l'attacco del del Comitato promotore della lista civica Tomasi presidente, sull'accordo tra Pd e Movimento 5 Stelle per sostenere Eugenio Giani alle elezioni regionali. Lo ha fatto con una nota in cui critica duramente il patto elettorale finalizzato a ottenere altri 5 anni di governo "per sperperare risorse in cambio di facile consenso, ipotecando il futuro dei toscani e creando ulteriori buchi di bilancio, dopo quello fatto in sanità da 200 milioni. Ancora una volta, assistiamo a una gestione immorale del denaro pubblico: il patto elettorale si sorregge su un salasso imposto ai cittadini toscani".

"Siamo di fronte a un'idrovora insaziabile - continua la nota - che consuma risorse e promuove un modello di società basato sul non lavoro e sulla dipendenza dal potere politico-pubblico. È un modello vecchio, fallimentare, del tutto alieno a una società laboriosa, dignitosa, seria come quella toscana, basata sugli artisti/artigiani e sui distretti produttivi. Con già 200 milioni di buco in sanità come pensano di pagare questa ennesima mancia elettorale? Con quali soldi? Con un'altra mazzata al ceto produttivo dopo l'Irpef? Noi ci impegniamo a dare certezza contabile ed economica a ogni impegno di spesa. È ora di cambiare". Sotto accusa in particolare il reddito di cittadinanza regionale, uno dei 23 punti dell'accordo Giani-5 Stelle: "Un'idea già fallita".

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