CALCIO
Maurizio Sarri
La S.S. Lazio è lieta di annunciare il ritorno di Maurizio Sarri alla guida della prima squadra. Dopo l’esperienza iniziata nel 2021, il tecnico toscano torna a vestire i colori biancocelesti, richiamato da un legame mai interrotto con l’ambiente, con la tifoseria e con una squadra che, sotto la sua guida, ha saputo esprimere idee, gioco e appartenenza.
Così, in un comunicato pubblicato sul proprio sito, la Lazio ha annunciato il ritorno in panchina di Maurizio Sarri. "La società - si legge nella nota - affida con fiducia a Sarri il timone tecnico del progetto, con la convinzione che il suo stile, la sua coerenza e la sua cultura del lavoro rappresentino fondamenta solide per costruire un presente ambizioso e un futuro all’altezza della storia della Lazio".
Il presidente biancoceleste Claudio Lotito ha commentato così il ritorno a Roma del tecnico: “Maurizio Sarri è tornato a casa. Il suo ritorno è una scelta di cuore, di convinzione e di visione. Con lui vogliamo riprendere un percorso interrotto troppo presto, consapevoli che insieme possiamo riportare entusiasmo, identità e ambizione. Bentornato nella tua casa Comandante".
E così Maurizio Sarri, che si era fermato per un anno, è tornato in panchina. L'allenatore, partito proprio da queste latitudini - da Stia - è tornato sulla panchina biancoceleste.
Sarri, insieme ad Antonio Conte, furono protagonisti dell'Arezzo in serie B nella stagione 2006-2007. Nonostante la staffetta tra i due tecnici, l'Arezzo retrocesse in C. Da ricordare che Maurizio Sarri, impiegato di Banca, lasciò il posto fisso per seguire il suo sogno quando era a Monte San Savino a guidare la Sansovino. Testimone di quel periodo chi lo ha lanciato poi nel grande calcio: il direttore sportivo Nario Cardini.
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