Il cantautore
Lucio Corsi nella prima serata di Sanremo e con Topo Gigio
Lucio Corsi è stato uno degli artisti più apprezzati della prima serata del Festival di Sanremo. Fino a martedì 11 febbraio semisconosciuto dal grande pubblico, sul palco dell'Ariston ha presentato il brano Volevo essere un duro che è stato lungamente applaudito e premiato dalla critica come uno dei migliori cinque. Ma chi è Lucio Corsi? Maremmano doc, è nato a Grosseto il 15 ottobre 1993. E' cresciuto a Val di Campo di Velutonia, frazione di Castiglione della Pescaia. Proviene da una famiglia di artisti: sua madre è pittrice e suo padre artigiano con un passato da operatore Rai.
Lucio Corsi nell'esibizione della prima serata del Festival
Stando alla sua biografia ufficiale, la passione per la musica l'ha sviluppata grazie al film Blues Brothers, che lo ha spinto a intraprendere il percorso artistico. Inizia dal basso, suonando nei locali di Grosseto e provincia, poi la decisione di trasferirsi a Milano per giocarsi meglio le sue carte. Dopo gli Ep Vetulonia Dakar e Altalena Boy e il disco che li raccoglie, nel 2017 il primo album da studio, Bestiario musicale che racconta gli animali della sua Maremma. Seguono gli altri album Cosa faremo da grandi e La gente che sogna. Già annunciato il quinto, Volevo essere un duro che sarà pubblicato il 21 marzo.
In questi anni si è fatto conoscere e apprezzare in particolare tra gli addetti ai lavori collezionando la partecipazione a Festambiente (apertura del concerto degli Stadio), il premio Mei come miglior artista emergente, la presenza fissa a L'assedio su Nove (programma condotto da Daria Bignardi), l'apertura del concerto degli Who, un tour estivo di successo al punto da rendere necessaria una coda invernale, la partecipazione alla colonna sonora della terza stagione di Vita da Carlo di Carlo Verdone, con il brano Tu sei il mattino. E persino una campagna pubblicitaria da modello per Gucci. Anni intensi che lo hanno portato fino a Sanremo. "Del resto - ha spiegato intervistato da Radio Rai - è bello fare quello che si ama restando nella propria comfort zone".
La nonna di Lucio, Milena Marchetti, è proprietaria e al tempo stesso cuoca di un noto ristorante di Castiglione della Pescaia, Macchiascandona, conosciuto e apprezzatissimo per i tortelli alla maremmana. E proprio la signora Milena ha deciso di regalarsi qualche giorno di ferie per seguire il suo amatissimo nipote: "Realizza un sogno e me lo voglio godere - ha dichiarato - Non mi perderò un minuto del Festival di Sanremo". I suoi riposo sono un vero e proprio evento, visto che Milena lavora dal 1960 e non si è mai fermata, tirando ogni giorno la sfoglia e facendo un sugo con i fiocchi. E proprio nel ristorante Macchiascandona da giovanissimo Lucio Corsi ha conosciuto Francesco Bianconi, leader dei Baustelle con cui ha mosso i primissimi passi, aprendo poi i concerti del gruppo nel tour L'amore e la violenza.
Per sua stessa ammissione Lucio Corsi ha chiuso un po' frastornato la sua prima serata sanremese tra le interviste, la performance e il successo della critica che ha considerato il suo pezzo tra i migliori cinque. Stasera, mercoledì 12 febbraio, si replica ma c'è soprattutto molta attesa per l'esibizione di venerdì quando nella parentesi dei duetti e dei brani già noti, porterà sul palco addirittura Nel blu dipinto di blu accompagnato da un'artista d'eccezione: Topo Gigio. Cosa dobbiamo aspettarci da questo eclettico e sorprendente cantautore e polistrumentista?
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