La tragedia
Marco Ricci, morto sul lavoro
I funerali Marco Ricci, l'operaio residente a Sansepolcro morto sul lavoro a Genova, si terranno sabato 12 ottobre a mezzogiorno, nella chiesa di San Paolo. Il 39enne operaio edile è precipitato per oltre 10 metri, una settimana fa, all’interno della ludoteca del parco del Memoriale del Ponte Morandi. Sarebbe stata la famiglia, originaria di Roma, a dare le indicazioni per l’ultimo saluto a Marco: al termine della cerimonia, il feretro sarà trasferito nel cimitero della frazione di Gricignano dove verrà tumulato. Il corpo dello sfortunato operaio arriverà direttamente sabato mattina in Valtiberina, non sarà quindi allestita la camera ardente.
Intanto continuano le indagini per far chiarezza sul drammatico episodio. Restano numerosi punti interrogativi e si spera che alcuni siano spazzati via dall'autopsia che è stata eseguita nella giornata di martedì 8 ottobre. Secondo la ricostruzione effettuata dal Nucleo Psal della Asl3, il distacco formale di Ricci nel cantiere di Genova sarebbe arrivato soltanto dopo l’incidente: in sostanza, Ricci non avrebbe avuto titolo per lavorare a Genova. Il cantiere è ancora sotto sequestro mentre le indagini della procura, affidate al sostituto Giuseppe Longo e all'aggiunto Francesco Pinto, coordinatore del gruppo Lavoro e Salute della procura di Genova, si concentrano sulla catena di appalti e subappalti. Ad oggi sono tre le persone indagate: il titolare della società che ha ottenuto l'appalto dal Comune, il titolare della ditta per cui Ricci lavorava e il coordinatore dell'esecuzione dei lavori.
Marco Ricci è l'ennesima vittima di una strage senza fine. Negli ultimi dieci anni la media dei morti è stata di 1.200 l'anno. Stando ai dati Inail nel 2023, a fronte di 585.356 denunce totali, 1041 hanno riguardato infortuni mortali. Nel 2024 tra gennaio e luglio 2024 si sono verificati 577 incidenti mortali sul lavoro, di cui 440 in occasione di lavoro e 137 durante il tragitto casa-lavoro, 18 decessi in più rispetto all'anno precedente.
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