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LA STORIA

Multata di un euro, il Comune di Anghiari si scusa: "E' stato un nostro errore"

Francesca Muzzi

06 Maggio 2025, 06:59

La sanzione di 1 euro

Multa ad un'anghiarese

Ci scusi, c'è stato un errore, non deve pagare niente”. Si è sentita rispondere così, la donna di 55 anni, che nei giorni scorsi, dal Comune di Anghiari, aveva ricevuto una PEC con una sanzione di 1 euro per, almeno così sembrava alla diretta interessata, un conguaglio della Tari risalente a cinque anni fa. “Avevo spedito una mail al Comune di Anghiari, all’ufficio tributi - dice la diretta interessata - per chiedere spiegazioni, ma con il Ponte del primo maggio, mi hanno risposto ieri mattina. Nella mail che mi è stata inviata c’era scritto “le comunichiamo di non tenere in considerazione quanto le è arrivato, in quanto refuso.”

“Ma non contenta ancora - racconta la donna - ho chiamato direttamente per avere ulteriori spiegazioni, visto che mi è arrivata una PEC, quindi un documento ufficiale a firma del Comune e dovevo sapere come avrei dovuto comportarmi. Mi è stato detto ancora, che non dovevo tenerne conto della sanzione di 1 euro e anzi mi hanno inviato tutta la mia situazione relativa alla Tari.”

La donna aveva raccontato infatti che la casa alla quale si fa riferimento era stata venduta all’inizio del 2020, e le bollette, ovviamente, erano state tutte pagate, come confermato dalla documentazione. Tutto bene quel che finisce bene, verrebbe da dire. “Una storia che ha dell'incredibile” e che pare, nel paese di Baldaccio, non sia nemmeno l’unica. Ma anche ad altre persone in questi giorni sono arrivate multe pari a quelle della donna in questione. E dunque che cosa è successo? Qualcosa che è andato storto nel sistema, probabilmente. Perché le tariffe Tari non vengono direttamente gestite dal Comune, ma da una società esterna.

Alla donna che ha raccontato la sua disavventura, l’avviso era arrivato all’inizio della scorsa settimana quando tramite PEC gli è stata notificata la sanzione di un euro da pagare entro 60 giorni. “Tra l’altro - ci dice ancora - in questi giorni avevo provato a fare la procedura con la banca, che mi avrebbe fatto pagare qualche euro di commissione. Praticamente la multa costava meno delle tasse bancarie. Per fortuna tutto si è risolto e il Comune mi ha prontamente fatto sapere che si è trattato di un errore.”

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