Il caso di San Polo
L'ingresso in tribunale, ad Arezzo, di Sandro Mugnai, l'artigiano che il 5 gennaio 2023 uccise il vicino di casa Gezim Dodoli che gli buttava giù l'abitazione con un mezzo meccanico.
La Corte d'Assise pronuncia oggi, 5 dicembre 2025, la sentenza.
Per Mugnai chiesti 4 anni di reclusione dal pm Laura Taddei che sostiene l'eccesso colposo di legittima difesa.
Il capo di imputazione parla invece di omicidio volontario, con pena, in caso di condanna, superiore. E su questa linea è la parte civile, i familiari di Dodoli.
La difesa sostiene invece l'esercizio della legittima difesa, che esclude qualsiasi pena.
Folla in tribunale per assistere all'atto conclusivo della vicenda.
Tra gli altri in aula nel pubblico anche l'onorevole Tiziana Nisini (Lega) che come altri politici ha espresso vicinanza a Mugnai, come il generale Vannacci.
Il fatto avvenne a San Polo.
La comunità e anche il parroco hanno dato vita a fiaccolate e manifestazioni a sostegno dell'artigiano.
Secondo l'accusa avrebbe ecceduto nella reazione.
La parola ai giudici togati e popolari.
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