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Arezzo

Amaranto da oggi al lavoro per l'operazione playoff. La mentalità cambiata con Bucchi. Cavallino mina vagante negli spareggi

Riccardo Buffetti

29 Aprile 2025, 07:15

Amaranto da oggi al lavoro per l'operazione playoff. La mentalità cambiata con Bucchi. Cavallino mina vagante negli spareggi

L'Arezzo affronterà il Gubbio nel primo turno dei playoff domenica 4 maggio alle ore 20. Dopo i due successi consecutivi con Lucchese e Pianese che hanno permesso al club amaranto di chiudere bene il campionato, la formazione allenata da mister Bucchi avrà il compito di tentare l'assalto alla serie B negli spareggi. Il Cavallino ha chiuso il Girone B al quinto posto con 64 punti, + 11 rispetto alla scorsa stagione da neo promossa e con tre posizioni in più in graduatoria, ed uguagliando i punti ottenuti nella stagione 2018-19 da Dal Canto, nella stagione in cui l'Arezzo arrivò fino alla semifinale dei playoff, persi poi contro il Pisa.

Se l'obbiettivo di inizio stagione era quello di alzare l'asticella, gli amaranto ci sono riusciti, almeno in campionato. Nello scorso anno, l'Arezzo targato Indiani si fermò al primo turno dei playoff, eliminato dalla Juventus Next Gen; ma Bucchi ha più volte dichiarato di voler essere la mina vagante in questa fase, che potrebbe regalare il ritorno in cadettera se la squadra riuscirà ad arrivare al termine della competizione. Intanto, dovesse vincere o trovare un pareggio contro il Gubbio, gli amaranto si qualificherebbero alla seconda fase del girone, in programma per mercoledì 7 maggio, con la partita che si giocherebbe sempre al Comunale. Per l'Arezzo si tratta della quattordicesima apparizione ai playoff tra professionisti e dilettanti, vinti nell'edizione ‘97-‘98 con la promozione in Serie C1 dalla C2.

I playoff di serie C avranno, per il secondo anno consecutivo, il Var, che avrà lo stesso utilizzo della serie A. Nella partita dello scorso anno contro i bianconeri, il Var fu necessario in tre occasioni, tra cui il rigore che costò la rete decisiva per un tocco di mano di Settembrini. Tornando al presente, l'impronta di Bucchi è stata fondamentale per il finale di campionato: dal suo arrivo l'Arezzo ha ottenuto 8 vittorie e 5 sconfitte, di cui due - Ternana e Torres - arrivate nelle prime partite. Ventuno punti in due mesi che hanno permesso al Cavallino di lottare fino all'ultima giornata per il quarto posto, andato poi al Pescara. Ma soprattutto, è cambiata la mentalità della squadra, che fino al triplice fischio di ogni gara lotta con determinazione: non è un caso che le reti di Pattarello contro la Pianese, oppure di Tavernelli con il Pescara o di Ravasio con il Sestri Levante, siano arrivate nei minuti finali di ogni partita. Nel frattempo, oggi pomeriggio alle ore 17 la squadra riprenderà i lavori al Giusy Conti di Rigutino dopo la giornata di riposo di ieri.

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