Arezzo
In una giornata promossa dal coordinamento comunale e provinciale di "Noi Moderati Arezzo", l'onorevole Pino Bicchielli, vicecapogruppo alla Camera per lo stesso schieramento, nonché membro della Commissione Difesa e presidente della Commissione sul dissesto idrogeologico, ha tenuto una serie di colloqui con imprenditori, sindaci, nonché consiglieri comunali e provinciali. Al tavolo Lucia Tanti, Simon Pietro Palazzo, Marco Casucci e presenti altri personaggi della vita amministrativa e politica locale. Durante questi appuntamenti, ha messo in evidenza tre temi principali: la sicurezza nelle città, nelle imprese e nel territorio; lo sviluppo economico e gli imminenti appuntamenti elettorali.
"Arezzo è una città ben amministrata, laboriosa e in costante crescita, che oggi rappresenta un importante motore di sviluppo per la Toscana e per tutto il centro Italia. È un luogo impegnato a facilitare l'attività imprenditoriale, garantire sicurezza e sostenere le categorie più fragili. Su questi temi, Arezzo può contare sul supporto di 'Noi Moderati' e del Governo Meloni," ha dichiarato Bicchielli.
In vista delle prossime elezioni, Bicchielli ha sottolineato che "in occasione delle elezioni regionali, 'Noi Moderati' offrirà il proprio contributo alla coalizione di centrodestra, allargando verso il centro l’ambito dell'alleanza e mettendosi a disposizione per sviluppare e rafforzare il dialogo con tutte le realtà civiche alternative al Partito Democratico, essenziali per un cambiamento significativo".
Riguardo alle elezioni amministrative di Arezzo del 2026, ha espresso la convinzione che "il buongoverno della Giunta Ghinelli debba continuare" e ha affermato che il centrodestra debba individuare un candidato con esperienza amministrativa, che conosca la città e che sia riconosciuto come una figura solida e affidabile, qualità essenziali per garantire la vittoria dello schieramento. "È prematuro discuterne ora," ha aggiunto, "ma il nome dovrà emergere da un confronto con la coalizione, e riteniamo fondamentale che ogni profilo venga valutato attraverso sondaggi, aprendo un dialogo con la cittadinanza, le categorie e le associazioni."
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