Calcio serie C
Arezzo, è la notte per continuare a sognare. Riflettori accesi, cuore a mille e uno stadio pronto a tifare: gli amaranto tornano in campo per alimentare il fuoco dell'ambizione che deve portare ad un solo traguardo: la serie B.
Questa sera alle ore 20 il Comunale cercherà di essere nuovamente il fortino dell'Arezzo, che affronterà la Vis Pesaro nel secondo turno della prima fase dei play off. Agli amaranto basta non perdere per avere l'accesso alla Fase Nazionale: la quinta posizione finale, infatti, arrivata proprio con un cost to cost finale con la formazione di Pesaro - che ha chiuso sesta - consente di avere due risultati su tre a disposizione.
La parte nazionale dei play off prenderà già il via domenica 11 maggio con gare di andata e ritorno. In questo caso, per decidere la potenziale avversaria, ci sarà il sorteggio della Lega Pro, domani alle ore 12.30.
Il Cavallino arriva a questa sfida forte del successo contro il Gubbio di domenica scorsa e dell'entusiasmo dei 4.000 tifosi presenti al Città di Arezzo, che hanno spinto gli amaranto. Di fronte, stasera, ci sarà la Vis Pesaro allenata dall'ex Roberto Stellone, che ha guidato il club nella sciagurata stagione che costò il ritorno tra i dilettanti, e che ha ottenuto la qualificazione a questa gara pareggiando in extremis contro il Pontedera.
I precedenti nella regolar season vedono un perfetto equilibrio di risultati: l'Arezzo riuscì a vincere in terra marchigiana ad agosto nella Coppa Italia di Serie C; in campionato, qualche settimana dopo, fu la Vis ad avere la meglio sugli amaranto con un secco 3-0. Nella gara di ritorno, al Comunale, finì in perfetta parità.
Nella storia, complessivamente sono 13 le gare giocate in terra aretina, con un bilancio che pende a favore dell'Arezzo: otto vittorie, quattro pareggi e una sconfitta nella stagione 1992-93, poi annullata a causa della radiazione del Cavallino. Quindi, la Vis Pesaro non ha mai vinto ufficialmente al Comunale. Un tabù che i sostenitori del Cavallino non vogliono che si infranga, anche perché vorrebbe dire non qualificarsi per il turno successivo.
Non dovrebbero esserci dubbi di formazione per mister Cristian Bucchi, che proporrà in campo - con ogni probabilità - gli stessi undici che hanno vinto contro il Gubbio, e che di fatto sono lo zoccolo duro di questa squadra. Ovviamente, l'Arezzo scenderà in campo con la voglia e la determinazione di fare la partita, data la mentalità che il tecnico ha trasmesso alla squadra che allena, e dunque cercherà di premere forte sull'acceleratore dall'inizio con il tridente di peso: Pattarello, Ravasio e Tavernelli, sempre più protagonisti con reti e assist dei colori amaranto.
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