Arezzo
Onore, impegno, riconoscimenti. L'Arma dei Carabinieri ha festeggiato anche ad Arezzo il 221° della fondazione. Un abbraccio di folla e presente alle cerimonie anche il popolare Pupo.
Il 5 giugno di ogni anno, si rinnova la tradizionale celebrazione in una data storica che ricorda il conferimento, nel 1920, della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare alla bandiera dell’Arma per il coraggio dimostrato durante il primo conflitto mondiale. Quest’anno, la ricorrenza ha assunto un significato profondo e coinvolgente, con una serie di eventi che hanno sottolineato il ruolo fondamentale dei Carabinieri nella sicurezza e nel benessere della comunità aretina.
Alle ore 18.30, presso la caserma sede del Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo, si è svolta una toccante cerimonia alla presenza del Prefetto di Arezzo, Dott. Clemente Di Nuzzo. Durante l’evento, un reparto di formazione ha reso omaggio ai Caduti, con la partecipazione dei familiari dell’Appuntato Carmine Della Sala, Medaglia d’Oro al Valor Militare, a cui è intitolata la caserma. Sulle note del silenzio d’ordinanza è stata deposta una corona d’alloro sulla targa commemorativa, simbolo di rispetto e memoria per il sacrificio dei militari.
La celebrazione è proseguita alle ore 19 nella suggestiva cornice di Piazza Grande, aperta al pubblico e animata dalla partecipazione di autorità civili e militari, tra cui il Prefetto di Arezzo, il Vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro S.E. Andrea Migliavacca, e il Comandante Provinciale, Colonnello Claudio Rubertà. All’evento hanno preso parte anche rappresentanze di studenti provenienti dal Liceo Classico Musicale F. Petrarca, dall’Istituto Comprensivo “Vasari” e dall’Istituto Paritario Aliotti di Arezzo, che hanno contribuito a rendere la giornata ancora più significativa.
Il Comando Provinciale ha tracciato un quadro positivo dell’attività svolta negli ultimi dodici mesi sul territorio, caratterizzato da un modello organizzativo capillare che vede operare 5 compagnie, 40 stazioni territoriali, 11 Nuclei forestali, 3 Nuclei Parco, oltre ai Nuclei Radiomobili e altri reparti specializzati. Questo sistema garantisce una presenza costante e capillare, fondamentale per la sicurezza in grandi centri urbani e piccoli comuni.
Particolare attenzione è stata dedicata alla sicurezza sui luoghi di lavoro e al contrasto del lavoro nero. Grazie ai controlli quotidiani effettuati con il supporto del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Arezzo, sono stati ispezionati cantieri edili pubblici e privati, aziende agricole e commerciali, con l’accertamento di numerose violazioni penali e amministrative. Le attività hanno portato a sospensioni di attività imprenditoriali e a sanzioni pecuniarie per centinaia di migliaia di euro.
L’Arma ha intensificato l’impegno nel contrasto alla violenza domestica e di genere, con personale appositamente formato e la gestione di tre “stanze rosa” ad Arezzo, Bibbiena e Pieve Santo Stefano, ambienti protetti per l’audizione delle vittime, realizzati grazie al contributo del Soroptimist. La rete di prevenzione si è estesa anche alle scuole, promuovendo strategie condivise che hanno portato a numerosi interventi sul territorio e all’adozione di provvedimenti cautelari contro gli aggressori.
In collaborazione con il Gruppo Forestale di Arezzo e i NAS di Firenze, i Carabinieri hanno effettuato controlli su strutture sanitarie, mercati, aziende agricole, allevamenti ed edilizia pubblica e privata, riscontrando diverse irregolarità e violazioni, con conseguenti azioni penali e amministrative.
L’Arma ha proseguito le conferenze sulla legalità e l’ambiente in 40 istituti scolastici della provincia, coinvolgendo 2.769 studenti e insegnanti. Gli incontri hanno suscitato grande interesse, con numerose domande su temi di attualità, il ruolo dell’Arma e le procedure di arruolamento.
Particolare attenzione è stata riservata alla protezione delle fasce più vulnerabili, soprattutto gli anziani, spesso vittime di truffe e furti. Il Comando Provinciale ha organizzato incontri informativi in parrocchie, centri anziani e amministrazioni locali, fornendo consigli pratici per evitare raggiri e coinvolgendo la comunità nella diffusione delle buone pratiche di sicurezza.
Durante la cerimonia, le autorità hanno premiato Ufficiali, Sottufficiali, Brigadieri e Carabinieri delle cinque compagnie provinciali distintisi in operazioni di servizio brillanti. Inoltre, sono state consegnate quattro borse di studio intitolate al Gen. C.A. Carlo Alberto Dalla Chiesa a studentesse del comprensorio aretino, nell’ambito del concorso promosso dall’Associazione Nazionale Carabinieri di Arezzo.
A fronte di 8685 delitti denunciati presso gli uffici delle Stazioni Carabinieri di Arezzo in leggero calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (9001).
I militari dell’Arma aretina hanno tratto in arresto 195 persone e denunciato in stato di libertà 2337 persone, con un dato in leggero incremento rispetto all’anno precedente (154-2058).
Durante i 117.562 controlli esterni fatti dalle pattuglie dell’Arma nella provincia di Arezzo sono stati identificate 145.846 persone e controllati 107.788 veicoli.
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